La terza sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi ha confermato il dominio della McLaren, con Oscar Piastri che ha registrato il miglior tempo davanti al compagno di squadra Lando Norris. Sia Lewis Hamilton che Max Verstappen, pur non riuscendo a competere per la pole, hanno dimostrato un buon ritmo, mentre le Ferrari hanno faticato a esprimere il loro potenziale. Con la qualifica in programma alle 15, il clima si preannuncia intenso e competitivo.
Prestazione di Piastri e Norris
Nelle FP3, Oscar Piastri ha impressionato il pubblico con un tempo di 1:23.433, affermandosi come il più veloce della sessione. Il giovane pilota australiano ha nuovamente dimostrato di essere in ottima forma, sfruttando al meglio le potenzialità della sua monoposto. Il compagno di squadra, Lando Norris, ha chiuso a soli 193 millesimi di distanza, confermando la forza del team di Woking. La duplice performance della McLaren è notevole, considerando che il team conta su un vantaggio di 21 punti nei confronti della Ferrari nella lotta per il titolo costruttori. Entrambi i piloti hanno mostrato un ottimo feeling con la pista di Yas Marina e riescono a gestire le gomme in maniera efficace.
La McLaren, ritenuta una delle squadre più in forma del campionato, è decisa a capitalizzare il buon momento in questa fase della stagione. Questo risultato porta una dose di fiducia non indifferente, soprattutto considerando che si tratta dell’ultima corsa della stagione 2024. La squadra punterà a confermare il proprio primato anche nelle qualifiche complice la buona preparazione mostrata nelle libere.
Difficoltà per Ferrari
In contrasto con il risultato della McLaren, la Ferrari ha avuto un weekend impegnativo. Carlos Sainz si è piazzato quinto con un tempo di 1:23.871, frutto di una prestazione solida ma non brillante, mentre Charles Leclerc si è visto relegato alla nona posizione, a 0.665 secondi dal tempo di Piastri. La SF-24 di Sainz ha mostrato qualche problema di affidabilità, evidenziato da una fumata che non ha compromesso del tutto il suo programma di lavoro, mentre la monoposto di Leclerc ha mostrato difficoltà, in particolare nel terzo settore della pista, dove ha perso tempo prezioso.
La Ferrari, nonostante le buone potenzialità, non è riuscita a esprimere il livello di competitività atteso. Le differenze rispetto ai migliori si sono rivelate evidenti, rendendo più incerto l’esito della qualifica. Gli ingegneri del Cavallino Rampante saranno chiamati a compiere valutazioni rapide per cercare di ottimizzare le prestazioni, in quanto ogni dettaglio potrebbe risultare decisivo in questa tappa finale.
Risultati delle altre scuderie
Anche le altre scuderie hanno mostrato buone prestazioni nelle FP3. Lewis Hamilton ha portato la Mercedes al terzo posto con un buon crono, mentre il suo compagno di squadra George Russell ha chiuso sesto. La Red Bull di Max Verstappen si posiziona quarta, mantenendo una competitività costante. I piloti Haas, tra le altre sorprese della giornata, si sono distinti con Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen rispettivamente settimo e ottavo.
Il decimo posto è andato a Sergio Perez, l’altra Red Bull, il quale ha completato la top ten. Con la qualificazione che si avvicina, il team di Milton Keynes sembra avere buone carte da giocare, tornando a mettere in mostra un passo gara rispettabile. Saranno quindi cruciali le prossime ore, mentre i team preparano le ultime strategie in vista della pole, un momento cruciale per determinare le posizioni di partenza nella corsa finale della stagione.