Il Gran Premio di Abu Dhabi si avvicina, e l’attenzione è focalizzata sulla qualifica che ha visto Lando Norris ottenere la pole position in un momento decisivo per il Mondiale 2024 di Formula 1. La McLaren ha confermato il suo stato di forma, monopolizzando la prima fila, mentre la Ferrari ha faticato a trovare il ritmo e ha occhi puntati su un finale di stagione difficile.
McLaren in prima fila con Norris e Piastri
Lando Norris ha centrato un’incredibile pole position, segnando il miglior tempo nella qualifica di Abu Dhabi. Accanto a lui, il compagno di squadra Oscar Piastri si è assicurato il secondo posto, dando alla McLaren un vantaggio significativo nel campionato costruttori. La scuderia britannica attualmente detiene un vantaggio di 21 punti sulla Ferrari, un fattore cruciale da tenere presente in questa fase finale della stagione. Carlos Sainz ha ottenuto il terzo posto, ma la Ferrari si ritrova a dover affrontare una situazione complessa.
L’attenzione si concentra soprattutto su Charles Leclerc, che è stato eliminato prematuramente in Q2. Il monegasco ha segnato il miglior tempo ma ha visto il suo tempo cancellato a causa di violazioni delle “track limits”. Non solo, ma Leclerc partirà dalla fondo griglia a causa di una penalizzazione di dieci posti, risultante dalla sostituzione del pacco batteria. Questa condizione non aiuterà la Ferrari, costretta a inseguire la concorrenza in un momento critico.
Il buon risultato di Hulkenberg e Verstappen
In seconda fila, accanto a Carlos Sainz, c’è la sorprendente performance di Nico Hulkenberg, che ha portato la sua Haas al quarto posto. Questo risultato rappresenta un grande traguardo per un team che, storicamente, ha faticato a competere con le squadre di punta. Hulkenberg ha dimostrato notevoli abilità, contribuendo a evidenziare le potenzialità della scuderia americana.
Max Verstappen, campione del mondo in carica, ha chiuso in quinta posizione, dopo aver affrontato una sbandata rischiosa in ingresso al rettilineo. La sua abilità nel controllare la Red Bull e ottenere un buon piazzamento è un segno della sua esperienza e talento nelle situazioni difficili. La classifica dei primi dieci prosegue con Pierre Gasly, George Russell, Fernando Alonso, Valtteri Bottas e Sergio Perez, che hanno completato il gruppo in una qualifica ricca di emozioni e sfide.
La delusione di Hamilton e la difficoltà della Mercedes
In un contrasto netto con le prestazioni dei suoi avversari, Lewis Hamilton ha vissuto una qualifica amara, chiudendo in diciottesima posizione dopo una precocissima eliminazione in Q1. Accanto a lui, anche Alexander Albon, Zhou Guanyu e Franco Colapinto sono stati costretti a ritirarsi dalla competizione. La situazione di Hamilton è aggravata da un incidente che ha coinvolto Kevin Magnussen, il quale ha distrutto un paletto che è finito sotto la sua Mercedes, complicando ulteriormente il suo tentativo di ottenere una buona performance.
Questa gara segnerà un capitolo importante per Hamilton, che si prepara ad affrontare le ultime curve della sua carriera in Mercedes. La squadra sta attualmente attraversando una fase di transizione e questa gara rappresenta dunque una sfida cruciale, non solo per il pilota, ma per l’intero team.
La qualifica di Abu Dhabi ha messo in evidenza i punti di forza e le debolezze delle varie scuderie, e le aspettative sono ora alte per ciò che riserverà la corsa.