Nell’attuale stagione di Serie A, l’Inter si trova ad affrontare un dilemma significativo nella sua formazione difensiva. Con una rosa limitata di difensori centrali a disposizione, il tecnico Simone Inzaghi è costretto a fare affidamento principalmente su tre giocatori, mentre un giovane in panchina non sembra ancora pronto per il grande palcoscenico. I problemi fisici di alcuni elementi chiave stanno complicando ulteriormente la situazione.
La situazione difensiva attuale
Attualmente, il trio di difensori centrali a disposizione di Simone Inzaghi è composto da Bisseck, De Vrij e Bastoni. La situazione è aggravata dal fatto che Francesco Acerbi, un altro titolare, ha subito un infortunio che lo tiene lontano dai campi da gioco. Domenica prossima, la sfida contro la Lazio segnerà la decima partita consecutiva che Acerbi sarà costretto a saltare. L’ex calciatore della Lazio ha subito un infortunio muscolare durante una partita contro i giallorossi, il 20 ottobre, costringendolo a un lungo periodo di recupero. Anche se era rientrato nel big match contro il Napoli, ha subito un’altra battuta d’arresto precisa dopo soli quindici minuti di gioco nella gara di Verona.
Finora, Acerbi ha saltato un totale di dieci partite su ventuno disputate dall’Inter, un dato significativo che mette l’accento sulla fragilità del reparto difensivo. Questa serie di infortuni ha portato la dirigenza dell’Inter a riconsiderare il contratto di Acerbi, in scadenza nel 2026. Il club possiede un’opzione unilaterale per chiudere il contratto con un anno di anticipo, decisione che sarà oggetto di valutazione nei prossimi mesi.
L’importanza di Bisseck e De Vrij
All’interno di questa situazione critica, il difensore tedesco Bisseck si sta dimostrando una risorsa preziosa. Arrivato all’Inter dallo Aarhus, club danese, nella scorsa stagione, ha fatto vedere segnali promettenti e quest’anno, in virtù degli infortuni dei suoi compagni, ha capitalizzato al meglio le occasioni che gli sono state concesse. Bisseck ha saputo adattarsi rapidamente alla sua nuova squadra e, con le assenze di Pavard e Acerbi, si è guadagnato un posto da titolare.
Anche De Vrij sta vivendo un momento di riscatto. L’olandese, una figura storica nel reparto difensivo nerazzurro, ha mostrato solidità e leadership, diventando fondamentale per l’Inter nel corso delle ultime partite. Il suo attuale contratto scade nel 2025 e, con la prestazione che sta dimostrando, potrebbe garantirsi un futuro continuativo a Milano, contrariamente a quanto si pensasse in precedenza.
La giovane alternativa in panchina
Con tutti questi problemi, l’unico difensore di ruolo in panchina è il giovane Tomas Palacios, un classe 2003 recentemente arrivato dall’Independiente Rivadavia. Pur avendo esordito in Serie A contro l’Empoli e ottenendo qualche minuto contro il Parma, Palacios ha accumulato solo 10 minuti di gioco in totale. Questo limitato minutaggio rende ancora incerta la sua capacità di sostituire i titolari e affrontare le sfide in un campionato ad alto livello come la Serie A.
La difficoltà di attingere a risorse aggiuntive dalla panchina mette la pressione su Inzaghi, che si trova costretto a fare affidamento su pochi ma consolidati giocatori. Nonostante l’assenza di campioni più esperti, il tecnico deve trovare una soluzione efficace per garantire performance consistenti sul campo e affrontare le prossime gare, dove il club cercherà di mantenere la competitività sia in campionato che in Champions League.
Le prospettive di mercato
Mentre l’Inter cerca di fare fronte a queste difficoltà, le voci sul mercato di gennaio si intensificano. Attualmente, i dirigenti del club hanno smentito possibilità di investimenti nel settore difensivo, nonostante l’evidente necessità di rinforzi. Inzaghi, costretto a scelte ristrettissime, continua a ripiegare su Bisseck, De Vrij e Bastoni per affrontare le partite. Il futuro del reparto difensivo dell’Inter è imminente e ci si aspetta che vi siano decisioni significative nelle prossime settimane per alleviare la pressione su una formazione già messa a dura prova dagli infortuni.