Antitrust: Peugeot e Citroën ricevono ristori da 7 milioni a Milano

L’Antitrust ha imposto a Groupe PSA e Citroën misure correttive per il malfunzionamento del serbatoio dell’urea, garantendo rimborsi e assistenza ai clienti per un totale di 7 milioni di euro.
Antitrust: Peugeot e Citroën ricevono ristori da 7 milioni a Milano - (Credit: www.ansa.it)

L’Antitrust ha recentemente terminato l’istruttoria relativa agli impegni di Groupe PSA Italia e Citroën Automobiles, focalizzandosi sul malfunzionamento del serbatoio dell’urea, un componente essenziale che utilizza l’additivo AdBlue, presente in alcuni modelli della casa automobilistica francese. Questo problema ha avuto un impatto significativo sugli automobilisti, costringendoli a fronteggiare costi di sostituzione non coperti dalla garanzia. A partire da dicembre 2023, le misure adottate per soddisfare tali impegni economici hanno portato vantaggi ai consumatori e alle imprese, i quali hanno iniziato a ricevere agevolazioni per un totale di circa 7 milioni di euro.

Dettagli sull’istruttoria dell’Antitrust

L’Antitrust ha avviato l’istruttoria in seguito a segnalazioni riguardanti diverse criticità legate al malfunzionamento del serbatoio dell’urea sui veicoli marchiati Citroën e Peugeot. Questo componente è fondamentale per il funzionamento dei motori diesel moderni, poiché riduce le emissioni di ossidi di azoto. Tuttavia, la sua inefficacia ha costretto molti automobilisti a sostenere spese inaspettate per la sostituzione, gravando sul bilancio familiare. In risposta a questa situazione, l’Autorità ha imposto a PSA e Citroën di adottare misure correttive per assistere i clienti danneggiati e garantire loro un servizio adeguato.

L’accordo raggiunto prevede un rafforzamento del programma di assistenza alla clientela, attraverso l’iniziativa Special Coverage “4UA+4UB”. Questo intervento ha permesso a numerosi automobilisti di accedere a servizi di riparazione e sostituzione direttamente presso i centri autorizzati Citroën e Peugeot. L’Antitrust ha comunicato che l’implementazione di tali misure ha generato una scontistica consistente e contributi economici fino a oltre 6 milioni di euro. Questo sforzo mira non solo a riparare i veicoli, ma anche a risarcire i clienti che hanno già sostenuto spese di riparazione prima dell’avvio dell’istruttoria.

Misure compensate per i clienti

Il piano di assistenza non si limita soltanto a interventi di riparazione. L’Autorità ha anche istituito misure di ristoro per coloro che, avendo riparato o sostituito il serbatoio AdBlue in precedenza, si sono trovati in condizioni economiche svantaggiate rispetto ai nuovi accordi. Tali risarcimenti, tramite voucher o rimborsi, ammontano a circa 700.000 euro. Questi rimborsi si pongono come un atto di buona fede nei confronti dei clienti, cercando di riparare i danni economici causati dalle inefficienze del prodotto.

L’Antitrust prevede che il valore totale delle agevolazioni economiche erogate potrebbe aumentare nel prossimo futuro. Ciò è dovuto all’implementazione da parte di Citroën e Peugeot di ulteriori misure di assistenza, mirate a garantire una copertura ancora più ampia ai clienti. La proroga della durata della Special Coverage “4UA+4UB” dal 31 agosto 2024 al 31 agosto 2028 è una di queste iniziative. Questo gesto dimostra un impegno a lungo termine da parte delle case automobilistiche nel risolvere i problemi legati ai malfunzionamenti dei loro veicoli.

Nuove iniziative per la clientela

Oltre alle misure già esistenti, Citroën e Peugeot hanno introdotto un nuovo programma di assistenza, denominato Special Coverage “4UD”. Questo programma si rivolge ai casi in cui il serbatoio dell’urea debba essere sostituito nuovamente dopo un intervento già effettuato, i cosiddetti casi di recidiva. L’obiettivo è di garantire che i clienti non subiscano ulteriori perdite economiche se si trovano a dover affrontare problemi analoghi in un secondo momento.

L’istituzione di queste misure di assistenza si inserisce in un contesto più ampio di attenzione da parte delle autorità verso la tutela dei consumatori e al rispetto delle normative. Queste azioni sono un chiaro segnale che le aziende operano anche per rimediare a problematiche che possono influenzare la fiducia e la soddisfazione del mercato. Con il rafforzamento delle garanzie e delle misure di tutela, si punta a costruire un rapporto più solido e trasparente tra i produttori e gli automobilisti.