La casa automobilistica guidata da Ian Callum, noto designer già a capo della Jaguar, continua il proprio impegno nello sviluppo dell’atteso buggy-coupé elettrico Skye EV. Con l’arrivo delle prime immagini dell’abitacolo, emerge un quadro chiaro sulla qualità costruttiva e sul design innovativo del veicolo, che sono destinati a catturare l’attenzione degli appassionati dell’auto elettrica. La commercializzazione è prevista per l’estate del 2026, segnando un punto di riferimento nel panorama dei veicoli elettrici leggeri.
Design dell’abitacolo: qualità e originalità
L’abitacolo dello Skye EV rappresenta una combinazione perfetta di eleganza e funzionalità. Ian Callum ha concepito un interno minimalista che esprime unicità e modernità. Una delle caratteristiche salienti è la console centrale, definita come la ‘spina dorsale’ dell’abitacolo. Questo design innovativo si distacca dalla tradizionale configurazione degli interni di auto sportive. Le portiere sono dotate di cinghie in pelle in sostituzione delle tradizionali maniglie, conferendo un tocco di lusso e semplicità.
Un altro elemento distintivo è il piccolo touchscreen di infotainment, posizionato centralmente nel cruscotto. Questa scelta mira a migliorare l’esperienza utente, mantenendo il focus sulle funzionalità principali. Le operazioni fondamentali, come l’aria condizionata, vengono gestite tramite due comandi rotanti, una soluzione che ricorda i modelli di alta gamma come la Bugatti Tourbillon. Questo approccio permette di mantenere il design pulito ed essenziale, senza compromettere la comodità d’uso.
La strumentazione offre una miscela di analogico e digitale, con quadranti circolari tradizionali affiancati da letture digitali per l’autonomia, la carica della batteria e la temperatura. Questa fusione di elementi classici e moderni contribuisce a creare un’atmosfera futuristica e innovativa, in linea con le ambizioni progettuali di Callum.
Prestazioni e tecnologia del motore
Sotto il cappottino elegante dello Skye EV si nascondono prestazioni notevoli. Il veicolo è equipaggiato con due motori elettrici, uno su ciascun asse, per una potenza totale di 247 cavalli. Nonostante il peso contenuto di 1.150 kg, il buggy-coupé promette un’esperienza di guida emozionante e reattiva. Il rapporto peso-potenza favorisce eccellenti prestazioni in termini di accelerazione ed efficienza.
La batteria da 42 kWh è progettata per garantire un’autonomia di 275 km, un valore significativo per un veicolo di questa categoria. Ciò significa che Skye è in grado di soddisfare le esigenze di mobilità quotidiana, permettendo al contempo avventure più lunghe senza la preoccupazione di rimanere senza energia. L’efficienza del sistema di propulsione è al centro delle scelte progettuali, rendendo Skye non solo un veicolo da sogno per gli appassionati di auto sportive, ma anche un’opzione concreta per chi cerca un’alternativa elettrica alle auto tradizionali.
Prezzo e concorrenza
Il prezzo dello Skye EV si prevede compreso fra 80 e 110 mila sterline, ovvero tra circa 97 e 133 mila euro. Questo posizionamento sul mercato lo colloca direttamente in competizione con il noto Ariel Nomad, un veicolo già affermato che ha attratto l’attenzione di molti automobilisti. La differenziazione tra i due modelli sarà cruciale per determinare il successo commerciale dello Skye.
La concorrenza nel settore dei veicoli elettrici leggeri è in continua crescita, e Skye si propone di emergere grazie al suo design distintivo e alle sue prestazioni eccellenti. Con l’arrivo della produzione, sarà interessante osservare come il mercato reagirà a questa nuova proposta di Ian Callum, che cerca di stabilire una nuova era per i veicoli elettrici sportivi, combinando estetica e funzionalità in un penetrante pacchetto di design.