La recente partita di campionato ha scatenato un acceso dibattito sul gol segnato dal belga De Ketelaere, che ha portato il Milan in vantaggio. Il direttore di gara, La Penna, è finito nel mirino delle critiche per la decisione di convalidare l’azione. Al centro della polemica, in particolare, la presunta irregolarità nel contatto tra De Ketelaere e Theo Hernandez.
Il gol contestato: le accuse di Fonseca
Al termine della partita, il tecnico della squadra avversaria, Fonseca, ha espresso la sua insoddisfazione nei confronti della direzione arbitrale. Secondo lui, il gol del belga sarebbe risultato irregolare a causa di un intervento scorretto. Fonseca ha sottolineato come De Ketelaere, durante il salto per colpire la palla di testa, abbia utilizzato le mani per appoggiarsi sulla schiena di Theo Hernandez, creando una spinta che ha influenzato il duello aereo. L’allenatore ha dichiarato: “Il contatto era evidente e ha rubato tempo al mio giocatore. Non possono esserci scusanti per una decisione di questo tipo.”
La contestazione riguarda un episodio accaduto nei primi minuti della partita, precisamente al 12′ del primo tempo. Oltre ai rimproveri all’arbitro, Fonseca ha dovuto gestire il malcontento dei giocatori e dei tifosi, che speravano in un arbitraggio più attento e rigoroso di fronte a situazioni di questo tipo.
Il ruolo del VAR: cosa potrebbe eseguire?
Un punto cruciale nel dibattito è il ruolo del VAR, che ormai rappresenta un argine alle controversie legate alle decisioni arbitrali. In questo caso, l’operatore del VAR, Di Paolo, non avrebbe potuto intervenire. La normativa vigente stabilisce che per contatti di questa natura, di intensità e impatto, la decisione finale spetta all’arbitro di campo. Molti si chiedono se questa regola garantisca effettivamente un giusto arbitraggio, o se rischi di lasciare spazio a interpretazioni personali che possono influenzare il risultato della gara.
L’assenza di un intervento del VAR ha alimentato ulteriormente il dibattito, facendolo estendere non solo sui social media e nelle dichiarazioni post-partita, ma anche tra gli esperti di calcio, che si sono trovati a discutere l’efficacia del sistema VAR in situazioni di contatto così complesso. Molti sostengono che il VAR dovrebbe avere un ruolo più attivo per garantire che simili situazioni non possano influenzare il gioco in modo ingiusto.
Analisi della situazione difensiva del Milan
Il gol, pur segnalato come irregolare da alcuni, ha messo in luce anche le problematiche della difesa rossonera, in particolare l’atteggiamento passivo dei difensori in situazioni di palla alta. Theo Hernandez, pur essendo un giocatore esperto, potrebbe e dovrebbe avere un comportamento più attento e reattivo. Le testimonianze raccolte evidenziano come il Milan abbia mostrato vulnerabilità nelle azioni aeree.
Il fatto che De Ketelaere sia riuscito a prendere il tempo e a posizionarsi in modo ottimale per il colpo di testa denota una certa fragilità nel posizionamento della difesa. La preparazione fisica e mentale dei giocatori deve essere sempre al massimo, specialmente in partite ad alto livello. Rivedere l’atteggiamento difensivo, focalizzandosi su come affrontare situazioni di duello aereo, potrebbe rivelarsi cruciale nelle prossime gare.
La critica a La Penna e al VAR, pur essendo giustificata in alcuni aspetti, non deve oscurare la necessità che la squadra riveda le proprie dinamiche difensive per evitare ulteriori episodi che possano compromettere i risultati nei momenti cruciali delle partite.