
Binaghi: "Il tennis in Italia vale 2 miliardi, non è solo Sinner" - Intervista a Carlo Binaghi presso la sede della FIT. - (Credit: www.tennisitaliano.it)
Il tennis italiano sta vivendo una stagione straordinaria, con riconoscimenti internazionali e un crescente interesse economico nel settore. Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel , Angelo Binaghi, ha recentemente rilasciato un’intervista a Il Sole 24 Ore, rivelando che la prevendita per gli Internazionali d’Italia ha registrato un incremento superiore al 50%. Questo scenario segna un passaggio significativo per il tennis nel nostro Paese, sotto l’illuminante leadership di Jannik Sinner, attuale numero 1 del mondo.
Il trionfo di Jannik Sinner e il contesto sportivo
Jannik Sinner ha fatto la storia nel 2024, conquistando ben due tornei del Grande Slam, un risultato senza precedenti per un tennista italiano. La sua ascesa ha catalizzato l’attenzione sul tennis, rendendo questo sport più visibile e apprezzato a livello nazionale. La Fitzgerald di Sinner non è solo una questione di sport; rappresenta anche un rinnovato interesse per le competizioni, sebbene l’aumentato afflusso di pubblico e sponsor non dipenda solo da lui.
La FITP, sotto la guida di Binaghi, ha percepito un notevole incremento dell’interesse, evidenziando come i successi individuali si uniscano a quelli delle competizioni di squadra. Ancor più importante è il successo dell’Italia nella Billie Jean King Cup e nella Coppa Davis, competizioni che hanno contribuito a rafforzare la reputazione del tennis italiano anche in campo internazionale. Questi eventi hanno generato un aumento del tifo e della partecipazione agli eventi, creando così un effetto a catena che ha elevato il profilo del tennis nel Paese.
Impatto economico e prevedibile crescita
Secondo Binaghi, l’impatto economico del tennis in Italia è stimato intorno ai 2 miliardi di euro. Questo dato può sembrare straordinario, ma trova riscontro nella crescente partecipazione del pubblico agli eventi sportivi e nell’innalzamento della qualità delle strutture e delle competizioni sportive nel nostro Paese. Le stime indicano che intorno agli Internazionali d’Italia si potrebbe generare un impatto di un miliardo di euro, cifra che raddoppia con l’inclusione della Coppa Davis.
L’aumento della prevendita e l’interesse commerciale attorno agli Internazionali dimostrano come il tennis sta assumendo un ruolo centrale nell’economia sportiva italiana. Non si tratta solo dei rimborsi che provengono da biglietti venduti, ma anche dall’indotto che eventi di tale portata possono generare: dall’afflusso di turisti, ai flussi economici per gli hotel, ai ristoranti, fino ai mezzi di trasporto. Ci sono attese significative anche rispetto ai diritti televisivi e alle sponsorizzazioni, elementi cruciali per lo sviluppo delle discipline sportive.
Il futuro del tennis in Italia: sfide e opportunità
Guardando avanti, l’attenzione si concentra sul potenziale futuro del tennis in Italia. Con Sinner in prima linea, si sta formando una nuova generazione di talenti pronti a emergere. La sfida principale sarà mantenere questo slancio vincente e garantire che le risorse economiche e infrastrutturali siano sufficienti per supportare la crescita del movimento.
La FITP ha il compito di investire in formazione, attrarre nuovi talenti e accrescere l’interesse dal basso verso il tennis, promuovendo eventi locali e iniziative che coinvolgano le giovani generazioni. La popolarità di Sinner potrebbe incentivare molti ragazzi a cimentarsi in questo sport, creando un circolo virtuoso che garantisca continuità ai risultati. La federazione è chiamata a rispondere a queste aspettative e a pianificare il futuro con lungimiranza, sfruttando il momento favorevole per espandere ulteriormente il mondo del tennis in Italia.