La carriera di Eugenie Bouchard, ex stella del tennis canadese, ha preso una nuova direzione con l’ingresso nel mondo del pickleball, uno sport che sta rapidamente guadagnando popolarità negli Stati Uniti. Famosa per aver raggiunto la quinta posizione nel ranking mondiale e per la finale di Wimbledon nel 2019, Bouchard rappresenta il crescente interesse da parte di sportivi professionisti verso questo nuovo gioco di racchetta.
Il crescente interesse verso il pickleball
Negli ultimi anni, il pickleball è emerso come una delle discipline più in voga, con un numero sempre crescente di ex tennisti che si sono avvicinati a questa alternativa sportiva. La sua popolarità è attribuibile alla combinazione di elementi provenienti dal tennis, dal badminton e dal ping pong, portando a un gioco meno frenetico ma comunque avvincente. Inoltre, i campi più piccoli e il ritmo più moderato riescono a catturare l’attenzione di chi cerca un’attività fisica alternativa o un modo per rimanere attivi dopo la carriera agonistica.
Bouchard non è la sola a seguire questa tendenza: numerosi atleti di alto livello hanno deciso di abbandonare le loro discipline originarie per cimentarsi nel pickleball, trovando nella nuova avventura un modo per continuare a divertirsi, mantenersi in forma e, talvolta, rilanciare la propria visibilità mediatica. La transizione alla disciplina, però, presenta anche delle sfide, evidenziando come, anche in uno sport apparentemente leggero, il rischio di infortuni non venga totalmente eliminato.
Un incidente inaspettato
Durante una recente sessione di allenamento, Eugenie Bouchard ha vissuto un’esperienza negativa che ha messo in luce i potenziali ingombri del pickleball. La canadese è stata colpita all’occhio da una pallina durante una partita di doppio. Secondo le sue parole, “il colpo è stato causato da un errore del mio partner”, portando a una lesione alla cornea. Questo evento serve da promemoria riguardo ai pericoli che possono nascondersi anche nelle attività sportive più casual.
L’atleta ha condiviso la sua esperienza sui social media, evidenziando la necessità di prestare attenzione durante il gioco. Nonostante la lesione, ha rassicurato i suoi fan sul fatto che “la guarigione avverrà in pochi giorni.” Ciò che sorprende è come un gioco percepito come “minore” possa comunque portare a incidenti seri. La reazione di Bouchard, comunque, dimostra una resilienza tipica degli sportivi che, nonostante gli imprevisti, continuano a impegnarsi nella loro passione.
L’impatto degli ex tennisti sulla popolarità del pickleball
L’interesse di atleti di alto livello come Bouchard per il pickleball sta contribuendo significativamente alla sua diffusione. Le loro storie attraggono un pubblico più vasto, spingendo nuove generazioni a esplorare questa disciplina. Non solo, il passaggio dagli sport tradizionali al pickleball potrebbe anche incoraggiare altri a provare; la transizione è vista come un modo per rimanere nel circuito sportivo e sfruttare la propria popolarità anche al di fuori dei confini del tennis.
Il cambio di rotta verso il pickleball offre una piattaforma per rivitalizzare carriere e mantenere i riflettori accesi su atleti che, pur avendo lasciato la competizione a livelli alti, non vogliono rinunciare allo sport. Eugenie Bouchard, con la sua presenza e la sua storia personale, è un esempio di come il mondo dello sport continui ad evolversi e ad aprirsi verso nuove possibilità.