Mercoledì 21 febbraio il Milan scende in campo a San Siro per sfidare la Stella Rossa nel match di Champions League delle 21. La squadra, guidata dall’allenatore Paulo Fonseca, vuole continuare a raccogliere successi in Europa per risollevare il morale dopo un inizio di campionato deludente. Mentre l’obiettivo è chiaro, resta da vedere come il tecnico gestirà le assenze, in particolare quella dell’infortunato Pulisic, e quali strategie adotterà per affrontare un avversario tosto come la Stella Rossa.
Cambiamenti in vista della sfida
Con l’infortunio di Pulisic, Fonseca deve trovare un sostituto adatto, e ha già anticipato che Loftus-Cheek sarà schierato come titolare al suo posto. La scelta di Loftus rispecchia una strategia importante nel sistema di gioco rossonero, anche se il tecnico ammette che il giocatore ha caratteristiche diverse rispetto all’americano. “Loftus ha il compito di portare palla e sfruttare gli spazi,” afferma Fonseca, sottolineando la maggiore apertura delle partite di Champions League rispetto a quelle di campionato, dove può dare il meglio di sé.
Nonostante le assenze, il coach esprime una fiducia generale nel gruppo e nelle ottime condizioni di Theo Hernandez, che nonostante prestazioni altalenanti, è considerato un elemento chiave. Fonseca ha dichiarato che il difensore sta lavorando bene in allenamento e sa cosa deve migliorare. Chiaramente, l’allenatore punta su Hernandez per fortificare la difesa, che ha mostrato segnali di miglioramento nelle ultime uscite.
Le difficoltà in campionato e le prospettive in Europa
Il Milan si trova attualmente in una posizione difficile in campionato, con un distacco notevole dalla vetta. Tuttavia, la squadra ha saputo raccogliere risultati positivi in Europa, con tre vittorie consecutive che hanno dato una spinta alla morale del gruppo. Fonseca riflette su questo aspetto, evidenziando come il club stia lavorando costantemente per invertire la rotta, e si dimostra fiducioso che la squadra potrà migliorare nella classifica di Serie A.
Quando si parla della Stella Rossa, l’allenatore mette in guardia i suoi. L’avversario non è da sottovalutare e si prepara a sfruttare le proprie qualità, in particolare i contropiedi. “Hanno tre attaccanti rapidi, e la loro arma principale è la velocità in transizione,” ha avvertito, sottolineando l’importanza di stare attenti nella fase difensiva. La preparazione meticolosa sugli avversari è parte della strategia di Fonseca, che sa quanto possa essere pericolosa una squadra fisica come quella serba.
Formazioni e aspettative per il match
Con l’incontro alle porte, le formazioni sono praticamente delineate. Il Milan si schiererà con un 4-2-3-1, puntando su Maignan in porta, supportato da una difesa composta da Emerson Royal, Gabbia, Thiaw e Hernandez. A centrocampo, Fofana e Reijnders costituiranno il fulcro della manovra, mentre in attacco ci saranno Chukwueze, Loftus-Cheek, Leão e Morata. Le scelte di Fonseca mirano a trovare un equilibrio tra solidità difensiva e creatività offensiva.
Dall’altro lato, la Stella Rossa, anch’essa in campo con un 4-2-3-1, schiererà Guteša tra i pali, affiancato da una linea difensiva composta da YW Seol, Spajić, Djiga e Mimović. A centrocampo, Krunić ed Elšnik formeranno un duo equilibrato, mentre il tridente offensivo sarà composto da Silas, Ivanić e Radonjić, con Ndiaye come punta centrale.
L’arbitro designato per il match è Gil Manzano, un elemento che porterà con sé una certa esperienza nel gestire una partita di alta tensione come quella che si preannuncia. Con la posta in gioco molto alta, entrambe le squadre cercheranno di dimostrare il proprio valore, mettendo in campo il massimo impegno per conquistare i tre punti.