Carlos Tavares, prime dichiarazioni dopo Stellantis: “Compenso milionario come nel calcio o F1” – Conferenza stampa a Parigi

Carlos Tavares, ex CEO di Stellantis, riflette sulle sue dimissioni e le sfide dell’industria automobilistica, sottolineando l’importanza di strategie audaci e sostenibilità per il futuro dell’azienda.
Carlos Tavares, prime dichiarazioni dopo Stellantis: "Compenso milionario come nel calcio o F1" - Conferenza stampa a Parigi - (Credit: www.gazzetta.it)

Carlos Tavares, l’ex amministratore delegato di Stellantis, torna a farsi sentire dopo le sue dimissioni avvenute il 1° dicembre. Durante un’intervista rilasciata al settimanale portoghese Expresso, Tavares offre una panoramica della sua esperienza nell’azienda e dei motivi alla base della sua uscita. Le sue dichiarazioni, cariche di significato, si inseriscono in un contesto in continua evoluzione per l’industria automobilistica, facendo emergere elementi fondamentali per comprendere il cambiamento di leadership all’interno di Stellantis.

Le dimissioni e la collaborazione con John Elkann

Dopo dodici giorni di silenzio, Tavares ha deciso di parlare. La sua uscita dall’azienda è stata definita come una decisione presa in accordo con John Elkann, descrivendolo non solo come un collega, ma quasi come un amico. Tavares sottolinea come il rapporto tra i due fosse caratterizzato da una comunicazione aperta e da un atteggiamento collaborativo, affermando “La decisione l’abbiamo presa insieme”. Questo aspetto del percorso intrapreso dalla direzione aziendale sembra voler bilanciare il dibattito su eventuali conflitti interni, lasciando intendere che la scelta possa essere stata frutto di un’intesa e non di una frattura.

L’intervista si sviluppa con dettagli che forniscono uno spaccato del clima prevalente all’interno di Stellantis, concentrandosi sul modo in cui vengono prese le decisioni. La spiegazione di Tavares si allontana da letture univoche di conflitto, cercando di posizionare la sua uscita in un contesto di naturale evoluzione dei ruoli. Tuttavia, la mancanza di chiarezza sui motivi specifici della separazione ha sollevato interrogativi tra media e analisti, rendendo difficile delineare un quadro complessivo del futuro dell’azienda.

La sfida del settore automobilistico e la strategia di Tavares

Tavares ha parlato in modo approfondito delle sfide attuali che l’industria automobilistica sta affrontando, definendole come un periodo estremamente “darwiniano”. Secondo lui, in un contesto di rapidi cambiamenti, le aziende devono adottare strategie audaci e aggressive. La sua analogia tra le due categorie di piloti evidenzia il suo approccio alla gestione, sostenendo di appartenere alla tipologia che preferisce confrontarsi con il rischio piuttosto che evitarlo. Ha messo in luce come comportamenti più conservativi possano limitare il potenziale dell’azienda.

In un contesto di elevata competitività e continua innovazione, Tavares sottolinea la necessità di abbracciare un percorso che prevede una crescita sostenibile e un forte impegno verso la sostenibilità ambientale. Le sue posizioni ferme su queste tematiche potrebbero aver contribuito a generare tensioni, con una parte della dirigenza o della forza lavoro potenzialmente in disaccordo sulle modalità di attuazione di tali strategie.

La discussione sui cordoli rappresenta quindi una metafora non solo per il suo approccio alla guida, ma anche per la direzione che ha scelto per Stellantis, cercando di spingere l’azienda a vincere gare difficili, ma rischiose. Secondo Tavares, gestire un colosso come Stellantis richiede consenso e chiarezza d’intenti, per evitare che le divergenze possano influenzare negativamente la strategia aziendale.

Verso il futuro: le prospettive di Stellantis

Con la sua partenza, molti si chiedono quale direzione prenderà Stellantis. L’ex Ceo ha lasciato l’azienda in un momento cruciale, proprio mentre l’industria sta attraversando una fase di transizione significativa verso l’elettrificazione e l’adozione di tecnologie sostenibili. La necessità di una leadership che possa affrontare tali sfide diventa sempre più evidente, rendendo fondamentale la scelta del successore.

I cambiamenti nel settore automobilistico richiedono adattamenti rapidi e un forte orientamento al mercato. I prossimi leader di Stellantis hanno il compito di bilanciare tra la necessità di innovare e il mantenimento di una solida base operativa. La capacità di attrarre talenti e di mantenere la motivazione dei dipendenti è anch’essa cruciale, specialmente in un contesto in cui le scelte strategiche del passato vengono costantemente valutate alla luce dei risultati ottenuti.

La situazione di Stellantis si stacca da una mera questione di dimissioni per entrare in un dibattito più ampio sull’evoluzione della mobilità e sulle risposte che le aziende automobilistiche devono fornire ai cambiamenti in atto. La prossima fase dell’azienda rappresenta un’incognita, ma con essa anche molte opportunità, che dovranno essere colte con lungimiranza e visione strategica.