
Kevin De Bruyne, centrocampista del Manchester City - sport261.it
Kevin De Bruyne è stato senza ombra di dubbio tra i calciatori più forti e più decisivi dell’ultimo decennio.
Dal momento del suo trasferimento dal Wolfsburg al Manchester City, avvenuto nel 2015, la sua carriera ha preso una piega totalmente diversa. La prima esperienza in Inghilterra, fatta con la maglia del Chelsea, era stata tutt’altro che esaltante. Una parentesi da dimenticare per il calciatore belga, uno dei tanti talenti sprecati dai Blues nell’ultimo decennio. Un ritorno in Germania che lo ha poi portato sulla sponda azzurra di Manchester, un trasferimento che gli ha cambiato non solo la carriera, ma la vita.
Dal momento del suo arrivo al City Kevin De Bruyne è stato anno dopo sempre più forte e sempre più decisivo, fino a diventare il centrocampista più forte al mondo e in generale uno dei giocatori più forti del panorama internazionale. Con la maglia dei Citizens ha vinto sei volte la premier League, dieci volte le coppe nazionali inglesi, una volta la Champions League, una Supercoppa UEFA e un mondiale per club. Un bottino da fare invidia a chiunque, condito dalla stratosferica cifra di oltre cento gol e di quasi duecento assist. Il binomio con Pep Guardiola è stato tra le accoppiate più riuscite della storia, con la guida del catalano che ha reso De Bruyne uno dei centrocampisti più forti della storia.
L’unico neo della carriera del belga sono gli infortuni avuti, soprattutto nei momenti decisivi, come i due che non gli hanno però messo di vivere da protagonista la finale di Champions League persa contro il Chelsea e quella vinta contro l’Inter. Anche l’ultima stagione è stata molto sfortunato, ed è finito anche lui nel caos del City. Trenta presenze, quattro gol e sette assist in una stagione complicatissima, stagione che con ogni probabilità sarà l’ultima di KDB al City. E il suo futuro potrebbe essere un clamoroso colpo romantico.

Il River Plate vuole De Bruyne: l’ultimo ballo al Monumental
L’addio di Kevin De Bruyne dal Manchester City sembra ormai sempre più probabile, con il belga pronto a salutare Manchester dopo dieci lunghi anni. Arrivato come un ragazzino, va via da uomo e con alle spalle un decennio stratosferico. Il suo futuro potrebbe essere a tinte bianco rosse.
Il River Plate, avversario dell’Inter a giugno al Mondiale per club, vorrebbe infatti provare il colpaccio e assicurarsi il belga proprio per la competizione che si giocherà in America a giugno. Un colpo che sarebbe incredibilmente romantico, con l’Estadio Monumental di Buenos Aires che andrebbe ad accogliere il centrocampista come un vero e proprio eroe.