Come è fatto un camion per la Dakar: l’Iveco Powerstar di Danilo Petrucci a Bologna.

Danilo Petrucci partecipa al rally Dakar 2024 nel deserto saudita, guidando un potente super-camion Iveco Powerstar, pronto a affrontare sfide estreme e misurarsi con i migliori piloti del mondo.
Come è fatto un camion per la Dakar: l'Iveco Powerstar di Danilo Petrucci a Bologna. - (Credit: www.gazzetta.it)

Il mondo del rally raid si prepara a vivere un’altra emozionante edizione del leggendario evento conosciuto come Dakar, che quest’anno si svolgerà nel deserto saudita. Il pilota ternano Danilo Petrucci, famoso per le sue imprese nel motociclismo, parteciperà alla competizione alla guida di un super-camion dell’Iveco, sostenuto dal team Italtrans Racing Team e dal Prometeon Tyre Group. Con una storia ricca di sorprese e sfide, questo rally rappresenta una delle prove più dure per i piloti e i mezzi in gara.

La storia della Dakar: dagli inizi a oggi

Il Paris-Dakar, originariamente concepito nel 1979, ha visto partecipare mezzi estremi ad ogni edizione. Nel corso degli anni, i veicoli hanno subito trasformazioni significative, con l’introduzione di tecnologie avanzate e motori sempre più potenti. Diverse case automobilistiche hanno ottenuto successi e i camion non sono stati da meno. Da Kamaz a Man, passando per Mercedes e Perlini, fino all’Iveco Powerstar, che ha trionfato nel 2023 e 2024, ogni competizione continua a mettere alla prova le capacità dei costruttori e dei piloti.

Quest’anno, Danilo Petrucci, noto soprattutto per i suoi successi nel motociclismo, è pronto a cimentarsi con un camion, un cambiamento radicale rispetto alle sue precedenti esperienze. Nel 2022, Petrucci si era già distinto vincendo una tappa del rally a bordo di una moto Ktm, dimostrando le sue abilità nel navigare terreni difficili. Affiancato dal pilota esperto Claudio Bellina e dal navigatore Marco Arnoletti, l’equipaggio si prepara a competere su un terreno tanto affascinante quanto impegnativo.

Dati tecnici del super-camion

Il potente Iveco Powerstar, che Petrucci guiderà, è dotato di un motore diesel 6 cilindri in linea Cursor, con una cilindrata di 13 litri. Questo motore riesce a erogare fino a 1.100 cavalli e offre una coppia massima di 5.000 Nm, grazie a importanti modifiche rispetto ai modelli standard. Tra le innovazioni spiccano un sistema di iniezione ispirato al settore nautico, un turbocompressore e radiatori potenziati. La configurazione permette di affrontare senza esitazioni le sollecitazioni estreme durante la gara.

Il camion è equipaggiato con un serbatoio che ottimizza l’efficienza del carburante. Sorprendentemente, è in grado di percorrere 500 metri con un litro. Questa peculiarità si rivela cruciale nei lunghi tratti del rally, dove la gestione delle risorse è fondamentale per avere successo.

Prestazioni e caratteristiche di gara

L’allestimento del camion è gestito dalla MM Technologies, un’azienda ceca specializzata nello sviluppo di mezzi da rally. La società, presieduta da Martin Macik, vincitore nella categoria camion dell’edizione 2024, ha lavorato per garantire che il camion soddisfi i requisiti del nuovo regolamento, inclusa una limitazione della velocità massima a 140 km/h, benché la potenza del veicolo potrebbe consentire velocità superiori ai 200 km/h.

Pesando circa 9 tonnellate, il camion è stato progettato pensando alle condizioni estreme del rally, caratterizzate da sabbia e terreni accidentati. Gli pneumatici Prometeon S02 Rally 14.00 R20, sviluppati appositamente per i rally raid, sono costruiti per resistere agli stress del percorso. Questa cura nei dettagli è fondamentale, considerando che i concorrenti dovranno affrontare un totale di 7.706 chilometri nei diversi tratti previsti dall’evento che inizierà il 3 gennaio.

Il rally Dakar non è solo una competizione, ma una vera e propria avventura che mette alla prova la resistenza e le abilità dei piloti e delle loro macchine, e Danilo Petrucci è pronto a misurarsi con una sfida che richiede preparazione, strategia e audacia.