Assemblea pubblica di Anfia: focus sulla transizione dell’industria automobilistica italiana
Il settore automobilistico italiano si prepara a vivere un’importante giornata di discussione e confronto durante l’assemblea pubblica organizzata da Anfia , intitolata “Ritrovare la strada. Insieme per affrontare la transizione.” L’evento si svolgerà mercoledì a Palazzo Brancaccio, nel cuore di Roma. Questo incontro rappresenta un momento cruciale per approfondire la situazione attuale della filiera automotive e analizzare le sfide future legate alla transizione energetica.
Durante la mattinata dell’assemblea, Dario Duse, partner e managing director di AlixPartners, presenterà il “Piano per la competitività del settore automotive italiano”. Questo studio è stato elaborato con il contributo dei partecipanti al Tavolo Sviluppo Automotive, coordinato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy. L’obiettivo principale della ricerca è quello di tracciare i potenziali impatti della transizione sull’industria automobilistica a livello regionale, oltre a mettere in evidenza i gaps di competitività che le aziende italiane si trovano ad affrontare rispetto ai principali competitor.
Il report identifica quattro aree chiave di intervento e propone misure di supporto necessarie per guidare e sostenere l’evoluzione della filiera produttiva. Un aspetto fondamentale dello studio riguarda l’analisi del volume di fatturato nel settore della componentistica e il monitoraggio delle problematiche occupazionali, con particolare attenzione ai posti di lavoro a rischio in questo processo di trasformazione.
Tavola rotonda: tra realismo e speranza
La seconda parte dell’evento sarà caratterizzata da una tavola rotonda, in cui diversi esperti ed esponenti del settore si confronteranno su temi attuali e di grande rilevanza. Interverranno Roberto Vavassori, presidente di Anfia, Marco Stella, vice presidente di Anfia e Clepa, insieme a Francois Provost, chief procurement officer di Renault Group, e Matthias Zink, presidente di Clepa e CEO di Schaeffler AG.
La discussione si svolgerà in un clima di realismo di fronte alle difficoltà che l’industria automobilistica sta vivendo, ma anche di speranza. Verranno affrontate le possibili soluzioni per salvaguardare la filiera automotive europea, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i vari attori del settore, tra cui costruttori, governi e istituzioni europee.
Tra gli argomenti di discussione spiccherà la preoccupazione relativa alle norme Cafe , che rappresentano un possibile nulla osta a sanzioni onerose, oltre a un approfondimento sul non-paper presentato dal governo italiano per modificare la traiettoria della decarbonizzazione, confermando gli obiettivi sfidanti previsti per il 2035.
Le sfide del mercato europeo e il ruolo della Cina
Altri punti salienti che verranno trattati includono il confronto con la Cina, mirato a comprendere il ruolo di questo gigante nel mercato automobilistico europeo. Saranno analizzati gli investimenti della filiera europea in Nord-Africa, che si stanno rivelando strategici per il futuro del comparto. Inoltre, si discuterà dell’innovazione nei prodotti e nei processi, lavorando sulla digitalizzazione e automazione come leve competitive.
Le opinioni e gli approcci diversi dei relatori forniranno una panoramica completa sulla situazione attuale e sulle prospettive future dell’industria automotive. Questo incontro rappresenta un passo importante per riunire le forze e sviluppare strategie proattive per affrontare le sfide imminenti nel settore automobilistico.