Dacia pronta alla sfida della Dakar con Sébastien Loeb e il prototipo Sandrider in Arabia Saudita

Il team Dacia Sandriders si prepara per la Dakar 2025, puntando su innovazione tecnologica e prestazioni elevate, con Sébastien Loeb come pilota chiave in questa sfida off-road estrema.
Dacia pronta alla sfida della Dakar con Sébastien Loeb e il prototipo Sandrider in Arabia Saudita - (Credit: www.repubblica.it)

La Dakar 2025 si avvicina e il team “The Dacia Sandriders” è pronto a misurarsi con una delle competizioni off-road più estreme al mondo. Dopo il debutto al Rally del Marocco, il team ha intrapreso un percorso di intensa preparazione e sviluppo sotto la guida di Tiphanie Isnard. Questa avventura rappresenta per Dacia non solo un’opportunità di mettersi alla prova in termini di prestazioni, ma anche un’occasione per sperimentare tecnologie innovative destinate, in futuro, alla produzione di serie.

La preparazione del team e il valore della competizione

Affrontare la Dakar significa entrare in un ambiente ad alta pressione, dove la preparazione meticolosa gioca un ruolo cruciale. Il team ha affrontato mesi di test e affinamenti per assicurarsi che ogni aspetto dell’organizzazione fosse ottimale. L’alto livello di competizione richiede l’impiego di risorse significative provenienti dal Renault Group, di cui Dacia fa parte. Partner come Prodrive sono stati coinvolti per garantire un supporto tecnico, mentre Aramco fornisce carburante sostenibile, un passo importante verso l’innovazione ambientale. La Dakar non è solo una corsa; è un laboratorio di sviluppo per il brand. Affrontare questa sfida consente di testare soluzioni tecniche che potrebbero essere applicate in futuro ai veicoli di produzione.

La Dakar è solo una delle cinque tappe del campionato mondiale di Rally Raid del 2025. Le altre gare includono il Abu Dhabi Desert Challenge, in programma dal 21 febbraio, e il South African Safari Rally, il 18 maggio. Ogni competizione offre opportunità uniche per raccogliere dati e feedback che saranno utili per migliorare le performance del team in vista degli eventi successivi.

Il Sandrider: tecnologia e prestazioni all’avanguardia

Il veicolo principale del team, il Sandrider, rappresenta un passo avanti in termini di progettazione e tecnologia. Caratterizzato da dimensioni generose — 4,140 metri di lunghezza, 2,290 metri di larghezza e 1,81 metri di altezza — questo prototipo è dotato di un potente motore V6 da 3 litri, con un sistema di sovralimentazione a doppio turbo, in grado di erogare 360 Cv e una coppia di 539 Nm. La trazione integrale e il cambio sequenziale a 6 rapporti garantiscono prestazioni elevate, essenziali nelle difficili condizioni della gara.

Le sospensioni del Sandrider sono progettate per affrontare i terreni più impervi, con un’escursione di ben 35 cm, mentre i pneumatici BF Goodrich montati su cerchi da 17 pollici rappresentano una scelta strategica per massimizzare l’aderenza e la stabilità. Ogni dettaglio è stato curato nei minimi particolari per garantire che il veicolo possa affrontare le sfide più dure che la Dakar presenta.

L’esperienza di Sébastien Loeb come fattore chiave

A guidare la squadra in questa avventura sarà Sébastien Loeb, uno dei più illustri nomi nel mondo del rally, con un’impressionante carriera costellata da 9 titoli mondiali e 5 podi alla Dakar. Loeb, insieme ai compagni di squadra Cristina Gutiérrez e Nasser Al-Attiyah, ha dichiarato il suo entusiasmo per l’imminente sfida. La sua esperienza rappresenta un vantaggio fondamentale, in un contesto dove ogni decisione e ogni strategia possono fare la differenza.

L’approccio di Loeb è pragmatico; sa che il successo dipende non solo da preparazione e talento ma anche dalla capacità di affrontare imprevisti e adattarsi alle circostanze. Con circa un mese dall’inizio della competizione, le aspettative sono alte. La determinazione del team e la continua ricerca di prestazioni elevate saranno i pilastri fondamentali dell’intera campagna.

Il team Dacia Sandriders si appresta a vivere un’esperienza coinvolgente e sfidante in vista della Dakar 2025, dove ogni chilometro percorso potrà rivelare opportunità di crescita e innovazione per un marchio sempre più proiettato verso il futuro.