
"Dominic Thiem si racconta: il Tennis mi ha insegnato la Vita durante un'intervista a Vienna" - (Credit: www.livetennis.it)
L’ex tennista professionista Dominic Thiem condivide le sue esperienze più significative nel mondo del tennis, svelando la sua evoluzione personale e professionale. Dopo aver subito un grave infortunio al polso, Thiem ha deciso di ritirarsi dal circuito, lasciando il campo da gioco per riflettere sulla sua carriera e sull’impatto che ha avuto sui suoi tifosi.
Il legame speciale con i tifosi
Nel suo racconto, Thiem dedica un momento importante ai suoi sostenitori, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua carriera. “Mi hanno dato un’immensa gioia, scrivendomi messaggi e dandomi tantissima energia nel corso degli anni, sostenendomi anche dopo le sconfitte più dure,” afferma Thiem. Questo attaccamento emotivo nei confronti dei tifosi ha marcato fortemente il suo percorso, creando un legame autentico e duraturo.
Ha sottolineato quanto sia stato straordinario compiere un viaggio condiviso con le persone che lo seguivano, spesso nella stessa direzione, incitando il campione a non arrendersi e a continuare a lottare, anche nei momenti più complessi. Thiem riconosce l’importanza del supporto emotivo in un mondo competitivo come quello del tennis, dove il sostegno esterno può rivelarsi cruciale per superare le avversità e trovare motivazioni inaspettate.
Questo scambio di energia tra atleta e tifosi è un elemento distintivo nella carriera sportiva di Thiem, mostrato nelle sue esibizioni e nel calore dei suoi incontri. I messaggi di sostegno che ha ricevuto non solo lo hanno reso più forte, ma hanno anche creato un’atmosfera di reciprocità che ha reso ogni vittoria ancor più dolce.
L’eredità di Dominic Thiem
Riguardo alla sua eredità nel tennis, Thiem ha espresso il desiderio di essere ricordato per la sua personalità. “Vorrei essere ricordato prima di tutto per la mia personalità, per essere sempre stato una persona gentile nel circuito,” ha affermato l’austriaco. Questa affermazione rivela un valore aggiunto alla figura dell’atleta che esula i confini delle vittorie e dei trofei.
L’aspetto umano del campione risalta, poiché Thiem considera il rispetto e la gentilezza come valori essenziali nel suo percorso. Ha sperato che il pubblico apprezzasse il suo stile di gioco, ma ancor più il suo atteggiamento verso gli altri. Queste dichiarazioni offrono uno squarcio su come un atleta possa influenzare non solo il proprio sport, ma anche le vite di coloro che lo circondano, sottolineando il potere del tennis di costruire legami stemperati nel rispetto reciproco.
Con il passare del tempo, la sua personalità gentile e la sua attitudine positiva si sono distinte, assurgendo a una sorta di modello da seguire. Anche dopo il ritiro, l’eredità lasciata da Thiem continua a essere presente, testimoniando come gli sportivi possano rappresentare valori significativi e ispirare le nuove generazioni.
Un momento indimenticabile
Raccontando i suoi ricordi più preziosi, Thiem non ha dubbio nell’identificare un momento cruciale della sua carriera. “Probabilmente la partita contro Novak Djokovic nella fase a gironi delle ATP Finals 2019. A livello di gioco, è sicuramente la miglior partita che abbia mai giocato.”
Quella sfida con Djokovic rimane impressa nei suoi ricordi, non solo per l’elevato livello del match, ma anche per l’emozione e la determinazione che ha sperimentato sul campo. Questo incontro è un perfetto esempio delle montagne russe emotive che il tennis sa offrire ai suoi atleti, e Thiem ha vissuto quell’istante come un coronamento dei suoi sforzi e delle sue ambizioni.
La descrizione di questo match rivela quanto possa essere intenso il rapporto tra avversari e come le rivalità nel tennis possano diventare motivi di crescita e stimoli per alzare ulteriormente il livello di prestazione.
La rivalità con Zverev
Thiem ha parlato anche del suo speciale legame con Sascha Zverev, un altro grandissimo del circuito. “Ho avuto molti match contro grandissimi giocatori, ma con Sascha era tutto più speciale,” ha spiegato. Questo legame è nato nel corso degli anni, grazie alla loro crescita parallela nel circuito.
I successi condivisi e le sfide affrontate all’interno di contesti prestigiosi hanno consolidato una rivalità sana e rispettosa, basata su esperienze comuni. I progressi conseguiti da entrambi sono stati segnati da un profondo rispetto reciproco, che ha caratterizzato non solo le loro partite, ma anche le loro interazioni al di fuori del campo. Questo aspetto umano della rivalità si traduce in un modello da seguire nel mondo del tennis, dove la competizione non deve necessariamente escludere amicizia e rispetto.
Gli insegnamenti del tennis
Thiem conclude il suo racconto toccando un aspetto fondamentale della sua esperienza: ciò che il tennis gli ha insegnato. “È simile alla vita: ci sono settimane incredibili, momenti impressionanti, ma anche giorni tristi e settimane molto difficili.” La sua visione del tennis come metafora della vita riflette un’esperienza ben più ampia, in cui le gioie e le delusioni si intrecciano.
Attraverso le sfide che ha affrontato, l’ex campione ha potuto comprendere l’importanza di abbracciare sia i trionfi sia le avversità, rendendosi conto che i momenti di felicità coesistono con quelli di difficoltà, creando una narrativa personale unica. Questa consapevolezza gli ha permesso di affrontare il mondo del tennis con una maturità e una resilienza che lo hanno contraddistinto nel corso degli anni.
La nostalgia del gioco
Infine, Thiem esprime un sentimento di nostalgia verso il gioco. “Mancherà soprattutto la sensazione di vincere, specialmente dopo una partita lunga e combattuta.” Questa emozione è uno dei motivi che lo hanno spinto a intraprendere la carriera di tennista, specialmente quando i risultati erano il frutto di sforzi e sacrifici.
Thiem riconosce anche l’assenza che sentirà nei confronti degli altri giocatori, con i quali ha condiviso non solo il campo da tennis, ma anche momenti di vita vissuta. Sebbene la sua carriera sul campo arrivi a una pausa, il legame creato con la comunità tennistica rimarrà indissolubile, segnando la sua esistenza al di là della competizione.
Queste emozioni e riflessioni offrono uno sguardo intimo su un professionista che ha lasciato un segno profondo nel tennis, creando aspettative nuove per il futuro.