Ernesto Hernandez flop, trattativa rinnovo Milan. In estate però

Theo Hernandez vive un momento difficile al Milan, con prestazioni deludenti e incertezze sul rinnovo contrattuale. La dirigenza valuta possibili sostituti mentre il futuro del giocatore resta incerto.
Ernesto Hernandez flop, trattativa rinnovo Milan. In estate però - (Credit: www.gazzetta.it)

Nel Milan si sta vivendo un momento di difficoltà per Theo Hernandez, le cui prestazioni sembrano sempre più lontane dai livelli attesi. La trattativa per il rinnovo del contratto, che scade nel 2026, si intreccia con le ultime rumorose prestazioni del francese. A malincuore, la dirigenza e i tifosi si interrogano sul futuro del giocatore, con possibili scenari di mercato che potrebbero delinearsi a breve.

Il rendimento di Theo Hernandez e le sue sfide

La stagione di Theo Hernandez ha preso una piega inaspettata, con performance che non riescono a convincere. Recentemente, un episodio emblematico è emerso sul campo, dove ha subito un’importante superiorità da parte di De Ketelaere, che ha sfruttato la situazione a suo favore. Inoltre, in un match contro il Cagliari, Hernandez ha sofferto clamorosamente l’azione di Zappa, il quale ha trovato due reti senza incontrare particolari ostacoli.

La difficoltà dell’esterno rossonero non si limita ai momenti di individuale esposizione. Theo ha mostrato grossi limiti anche in fase di costruzione del gioco, dimostrando una propensione a contenere le sue discese offensive. La capacità di fornire assist e di contribuire al tabellino dei marcatori è venuta a mancare, evidenziando una netta tendenza al calo. L’atteggiamento in campo ricorda per certi versi quello di Rafael Leão prima dell’intervento decisivo di Fonseca: distratto e poco concentrato, Hernandez deve ritrovare il focus giusto. La fiducia dell’allenatore per il momento sembra essergli stata tolta, con Okafor scelto come alternativa a sinistra.

Le alternative a Theo Hernandez: chi può sostituirlo?

Attualmente, le opzioni a disposizione del tecnico sono limitate. Terracciano è stato utilizzato come riserva, ma le sue prestazioni non hanno infuso molta sicurezza. La scelta di adattare Calabria sulla fascia sinistra rappresenta un’altra soluzione possibile, benché il giocatore stia già faticando nel suo ruolo naturale a destra. Infine, l’opzione Jimenez si presenta alle porte, un promettente giovane che sta guadagnando attenzione tra le fila della formazione Under 23. La sua assenza sarebbe un’occasione persa per il Milan, di cui è considerato un protagonista chiave.

Nonostante questa situazione di profonda riflessione, Theo Hernandez continua a occupare un posto nel cuore della squadra. Fonseca si augura che il giocatore riesca a riemergere dallo stato di crisi e a tornare a brillare, fondamentale in un gruppo che punta a ottenere successi. La sua presenza rimane cruciale in questa fase, malgrado le evidenti criticità.

Trattativa per il rinnovo: obiettivi e prospettive

La questione del rinnovo sembra complessa. Hernandez, nonostante il momento negativo, è ancora considerato un patrimonio della società. Il calciatore, con un contratto che scade nel 2026, sta discutendo un adeguamento salariale: attualmente percepisce 4,5 milioni di euro. È apparso chiaro che sia i dirigenti che l’entourage del giocatore sono aperti a un’intesa, senza troppe difficoltà. I recenti rinnovi, come quello di Gabbia, fanno ben sperare su un epilogo simile anche per i due talenti francesi, Hernandez e Maignan.

Il rinnovo contrattuale non è solo un atto burocratico, ma una strategia per tutelare il club da eventuali offerte che potrebbero arrivare da altri dei maggiori club europei, desiderosi di acquisire un giocatore di talento e con grande esperienza. Già circolato il nome del Bayern Monaco, con voci di mercato riguardo all’eventuale cessione di Alphonso Davies, la situazione si complica ulteriormente. Ma sarà fondamentale osservare l’andamento di Hernandez sul campo, specialmente dopo aver registrato prestazioni scadenti sia in campionato che in nazionale.

Sebbene i rossoneri abbiano ottenuto buoni risultati in Champions League recentemente, la media voto di Theo in Serie A resta deludente. A fronte di critiche rilevanti anche dopo un pareggio con l’Israele, l’urgenza di un cambiamento è palpabile. Per il momento, la certezza è che il futuro di Hernandez sarà sotto osservazione, con la finestra di mercato di gennaio che non sembra promettere stravolgimenti significativi. Il sipario potrebbe riaprirsi d’estate, portando nuove opportunità e diramazioni sul futuro del francese al Milan.