Michael Essien: Un viaggio da campione a vice allenatore
Michael Essien, icona del calcio e ex centrocampista di squadre prestigiose come Chelsea, Real Madrid e Milan, si è reinventato nel mondo del calcio ricoprendo oggi il ruolo di vice allenatore nel Nordsjaelland, un club danese. In un’intervista intrigante rilasciata alla BBC, Essien ha parlato di come sia stata una sorta di illuminazione a spingerlo verso il coaching. Si è svegliato un giorno con il desiderio di entrare nel mondo degli allenatori e ha deciso di intraprendere questo nuovo viaggio professionale. Ha cominciato ad approfondire le dinamiche del mestiere, condividendo anche conversazioni informali con alcuni dei suoi ex allenatori, nella maggior parte dei casi, senza entrare in dettagli tattici ma semplicemente scambiando due chiacchiere amichevoli e utili.
Nel suo percorso formativo, Essien ha avuto la fortuna di collaborare con grandi maestri del calcio, tra cui José Mourinho e Carlo Ancelotti. Durante l’intervista, ha sottolineato come abbia appreso moltissimo dalle loro diverse tecniche e personalità. Mourinho, in particolare, ha avuto un impatto significativo, tanto da far sì che Essien sviluppasse una maggiore comprensione del motivo per cui il portoghese mostrava a volte, come dire, intensità e nervosismo. È interessante notare come Essien parli di Ancelotti, evidenziando la sua tranquillità nel gestire i giocatori, il suo approccio affettuoso, quasi paterno, nei confronti dei calciatori. Questi insegnamenti, sia dal punto di vista emotivo che pratico, lo stanno aiutando nel suo nuovo ruolo, dove ogni esperienza accumulata in campo ora trova applicazione nell’allenamento dei ragazzi.
La vita in Danimarca e l’educazione calcistica
Trasferitosi in Danimarca, Essien ha trovato un ambiente che lo ha colpito positivamente, tanto da affermare di amare il modo in cui il calcio danese supporta e fa crescere i giovani talenti. Ha elogiato il sistema che permette ai ragazzi di accedere al calcio professionistico senza troppe pressioni. Questo aspetto è fondamentale per lui, poiché crede profondamente nell’importanza di un ambiente sano e stimolante. Secondo Essien, l’atmosfera positiva e la disponibilità di aiuto tra i membri del club sono fattori chiave per il successo a lungo termine. Con il proposito che, un giorno, potrebbe vedere alcuni dei suoi allenatori trasferirsi in club di livello superiore, Essien è convinto che il lavoro di squadra e la filosofia di aiuto reciproco portino a risultati impensabili. La sua visione si concentra sull’integrazione dei giovani delle accademie perché, a suo avviso, solo così si può costruire un futuro luminoso per il club. Riguardo al suo futuro professionale, mantiene un certo riserbo, specificando di non voler diventare un capo allenatore per ora, preferendo concentrarsi sul suo attuale ruolo e sull’esperienza che sta accumulando.