Il Milan si trova in un momento critico della sua stagione e l’allenatore Paulo Fonseca è determinato a riportare i suoi giocatori sulla strada giusta. Ieri, il tecnico ha avuto un colloquio diretto con Theo Hernandes, il terzino che non sembra essere in condizioni ottimali. Questo incontro rappresenta solo il primo passo di una serie di incontri che Fonseca ha in programma per motivare i suoi calciatori e affrontare il malessere che si respira all’interno della squadra. La situazione si fa seria, e la risposta dei giocatori sarà fondamentale per il futuro del club.
Colloqui individuali: il caso di Theo Hernandes
Nel centro sportivo di Milanello, l’allenatore ha cercato di affrontare la situazione di Theo Hernandes. Il francese, che dal 2019 ha conquistato i tifosi con le sue prestazioni, non sta rendendo come nei migliori anni. Fonseca ha sottolineato agli allenamenti e ha mostrato alla squadra gli errori difensivi commessi durante le partite. Hernandes è consapevole di non essere al massimo e ha ammesso la necessità di lavorare duramente per riprendere la forma fisica. Dopo la vittoria contro la Stella Rossa, il tecnico ha voluto chiarire che “ogni giocatore deve isolarsi dalle pressioni esterne e concentrarsi esclusivamente sul campo”. Un’alternativa che Fonseca potrebbe considerare è una pausa per Hernandes, per aiutarlo a ritrovare lucidità e serenità. La speranza è che, come accaduto con Leao nel recente passato, anche il terzino francese possa rialzarsi e dimostrare il suo valore.
I importanti segnali di malessere
Il problema di Hernandes non è isolato; anche altri giocatori come Calabria e Tomori stanno trovandosi in difficoltà. Calabria, dopo essere uscito infuriato dalla partita, ha confidato a persone vicine la propria frustrazione riguardo al momento difficile che sta attraversando. È chiaro che la crisi attuale non fa bene a nessuno, anzi, rischia di minare la fiducia della squadra stessa. Tomori, inizialmente considerato un elemento fondamentale, oltre a subire una squalifica che lo terrà lontano dalla Champions, ha visto diminuire il suo minutaggio. La mancanza di sicurezza nella gestione della difesa è stata nota durante la partita contro la Stella Rossa, dove il Milan ha rischiato di sfuggire alla vittoria.
La riunione di strategia con la dirigenza
La frustrazione di Fonseca non si ferma ai singoli: il tecnico ha espresso il suo disagio anche rispetto alla performance complessiva della squadra. La riunione di ieri con la dirigenza ha avuto un doppio obiettivo: discutere della situazione dei titolari e rinforzare il supporto che la società offre all’allenatore. È stata un’importante occasione per Fonseca di comunicare chiaramente le sue esigenze, sottolineando la necessità di un cambio di rotta nella preparazione psicologica e fisica dei suoi uomini. Nonostante l’assenza dei dirigenti a Milanello, il club ha confermato il suo sostegno all’allenatore, dimostrando di avere fiducia nel lungo periodo.
Un momento di leggerezza con i giovani
Nonostante il clima di tensione, Fonseca ha partecipato a un evento per il settore giovanile, dove ha potuto interagire con circa 400 bambini. Durante l’evento a San Siro, il tecnico ha dato consigli e ha manifestato sorrisi, dimostrando un approccio positivo nei confronti della nuova generazione di calciatori. Con un clima festoso, i bambini hanno potuto vedere da vicino i loro idoli, offrendo una pausa dal contesto di stress vissuto negli allenamenti. La presenza del tecnico e la sua disponibilità hanno sicuramente rappresentato un momento di svago per i piccoli calciatori, in contrasto alla serietà delle sue preoccupazioni con la prima squadra.
Il Milan è in un momento fondamentale della stagione e le scelte di Fonseca nelle prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive per il proseguo dell’annata. La capacità di rispondere alle sfide e di far risorgere Theo Hernandes e gli altri titolari dal torpore attuale sarà determinante per il futuro della squadra rossonera.