Genoa, 777 Partners esclusi dal consiglio di amministrazione. Aumento di capitale approvato: quali sottoscrittori?

L’assemblea del Genoa approva un aumento di capitale di 40 milioni per affrontare una perdita di 38,8 milioni, mentre cambia il consiglio d’amministrazione e si cercano nuovi investitori.
Genoa, 777 Partners esclusi dal consiglio di amministrazione. Aumento di capitale approvato: quali sottoscrittori? - (Credit: www.gazzetta.it)

L’assemblea dei soci del Genoa, tenutasi questa mattina presso la storica sede di Villa Rostan, ha rappresentato un momento decisivo per il futuro immediato del club. Con un bilancio chiuso al 30 giugno 2024 che segnala una perdita di 38,8 milioni di euro, l’attenzione si è concentrata sull’approvazione di un aumento di capitale di 40 milioni di euro, necessario per garantire la continuità delle operazioni. Questo aumento di capitale, non accessibile agli attuali soci, punta ad attrarre nuovi investitori, contribuendo a risollevare le sorti societarie.

Cambiamenti nel consiglio d’amministrazione

Tra le decisioni più significative adottate durante l’assemblea c’è stata la revoca dei tre membri del consiglio d’amministrazione provenienti dalla precedente proprietà, 777 Partners. I consiglieri Wander, Pasko e Weiss non faranno più parte della governance del club, segnando una netta discontinuità rispetto alla gestione passata. Questo cambiamento riflette la volontà di intraprendere una nuova direzione, rispondendo alle esigenze di ristrutturazione e stabilizzazione della società.

Resta però da capire come si articolerà la nuova governance. Il CEO Andres Blazquez è stato evasivo riguardo ai potenziali nuovi investitori, affermando che ci sono manifestazioni d’interesse, ma senza entrare nei dettagli. Secondo le sue parole, “l’attuale azionista di maggioranza potrebbe anche prendere parte all’aumento di capitale”, mantenendo quindi un ruolo significativo nel rinnovamento finanziario del club.

Aumento di capitale e finanziamenti necessari

La richiesta di un aumento di capitale di 40 milioni di euro è stata approvata con l’urgenza di attuarla entro il 15 gennaio 2024. Questo intervento si rende cruciale viste le difficoltà economiche in cui il club si trova attualmente. La tensione attorno a questa questione è palpabile e le aspettative sono alte circa chi potrebbe effettivamente sottoscrivere questa operazione.

Ad avvantaggiarsi di questa situazione sembra essere A-Cap, il principale creditore del Genoa e già coinvolto nella gestione della ex galassia 777 Football Group. Nonostante l’incertezza, vi sono segnali che A-Cap potrebbe essere la chiave per il prossimo aumento di capitale, rompendo di fatto il circolo vizioso che ha portato la società a un punto critico.

Prospettive future e reazioni

La situazione attuale del Genoa racchiude diversi interrogativi. Mentre la società ha preso misure per ristrutturarsi, gli investitori esterni potrebbero rivelarsi un elemento fondamentale per il rilancio. La sfida ora sarà attrarre investimenti esterni convincenti, creando fiducia in un futuro più stabile e sostenibile.

In questo contesto di cambiamento, il consiglio d’amministrazione è stato confermato nella sua composizione attuale. Le figure di Blazquez come CEO, Zangrillo come presidente, Ricciardella come direttore generale e Giudice come manager rimangono al loro posto. Sarà compito di questo gruppo affrontare le sfide che attendono il club, gestendo le incertezze finanziarie e cercando nuove opportunità di crescita.

La prossima fase sarà cruciale non solo per il dibattito pubblico attorno al club, ma anche per il coinvolgimento delle nuove figure potenzialmente interessate a entrare nel capitale. L’intero ambiente calcistico rimane in attesa di sviluppi decisivi, con la speranza che le mosse strategiche del Genoa portino a una ripresa tangibile e duratura.