Guardiola: “La Juve pareggia tanto ma non mi fido… Motta? Qualità e mentalità” – Intervista a Torino

Guardiola analizza le assenze del Manchester City in vista della sfida di Champions League contro la Juventus, sottolineando l’importanza della concentrazione e il rispetto per l’avversario.
Guardiola: "La Juve pareggia tanto ma non mi fido... Motta? Qualità e mentalità" - Intervista a Torino - (Credit: www.gazzetta.it)

Alla vigilia dell’attesissimo match di Champions League tra Juventus e Manchester City, i riflettori sono puntati su Pep Guardiola e Ruben Dias, che si sono confrontati con i giornalisti in conferenza stampa. La situazione attuale della squadra inglese, segnata da diverse assenze, è stata al centro del dibattito.

la situazione infortuni in casa Manchester City

Il tecnico Pep Guardiola ha aperto la conferenza affrontando il tema degli infortuni che affliggono la sua squadra. È chiaro che non sarà facile per il City affrontare la Juventus con una rosa non al completo. “Non penso che Foden sarà a disposizione per questa partita,” ha dichiarato Guardiola, facendo riferimento a uno dei giocatori chiave della squadra. Riguardo a Kovacic, il mister ha comunque mantenuto una sottile speranza: “Magari giocherà qualche minuto. Ma è incoraggiante che stia tornando ad allenarsi con noi.”

L’attenzione poi si è spostata sulla difesa, dove il Manchester City sta affrontando la crisi maggiore. Guardiola ha confermato il prolungato stop di Nathan Ake, definendolo “più lungo rispetto a quello di Akanji.” Tuttavia, non ha specificato un periodo esatto per il rientro di entrambi i giocatori, lasciando intravedere un certo ottimismo in merito a future scelte strategiche.

la partita dal passato recente e le aspettative

Il match con la Juventus non è solo una partita di ritorno, ma un’occasione per il Manchester City di affrontare una delle squadre più iconiche del calcio italiano. Guardiola ha sottolineato che “è la stessa sfida del mese scorso, non cambia nulla,” intendendo che il suo team deve concentrarsi sull’oggi piuttosto che ripetere strategie passate.

Il mister ha messo l’accento sulle difficoltà che il City ha incontrato nelle partite recenti, come il pareggio contro l’Inter. “Non siamo in una situazione per parlare di vincere partite al plurale. Dobbiamo iniziare dalla prossima e dare il massimo,” ha affermato senza mezzi termini. Questa mentalità sembra riflettere un approccio pragmatico, volto a recuperare fiducia e ottenere risultati positivi in una fase della stagione così intensa.

la Juventus: tradizione e qualità da affrontare

Quando si parla della Juventus, non si può non menzionare il suo status storico nel calcio italiano. Guardiola ha elogiato la sua avversaria, definendola “la squadra migliore storicamente” in Italia e mettendo in luce la pressione che i bianconeri sapranno esercitare. “La qualità c’è, e si vede cosa sta cercando di fare Thiago,” ha osservato. L’allenatore del City ha anche notato che si evince la direzione che il tecnico della Juventus vuole intraprendere.

L’importanza del tempo e del supporto da parte della dirigenza è emersa chiaramente nelle sue parole. “Spero che la dirigenza Juve gli dia quello di cui ha bisogno per creare quello che vuole,” ha detto Guardiola, esprimendo un certo rispetto per la struttura e la cultura della Juventus. La sfida si preannuncia quindi come un incontro tra due filosofie calcistiche, ciascuna con la propria storia e desideri di sviluppo futuro.

Guardiola e Dias, dunque, si preparano a un match che non solo offrirà un’ottima opportunità di divertimento calcistico, ma anche di analisi delle strategie e delle ambizioni di entrambe le squadre nel contesto della competizione europea.