Hancko, un nuovo difensore per la Juve: il piano per Motta con Silva coinvolto.

La Juventus punta su David Hancko del Feyenoord come rinforzo difensivo dopo la partenza di Calafiori, valutando cessioni strategiche per finanziare l’acquisto del versatile giocatore slovacco.
Hancko, un nuovo difensore per la Juve: il piano per Motta con Silva coinvolto. - (Credit: www.gazzetta.it)

Il mercato calcistico è sempre in fermento e con la chiusura dell’estate, gli occhi delle grandi squadre sono già puntati alla prossima finestra di trasferimenti. In casa Juventus, l’attenzione si concentra su David Hancko, risorsa del Feyenoord e della nazionale slovacca, particolarmente apprezzato per la sua versatilità. Dopo la recente partenza di Riccardo Calafiori dall’Emilia, il club bianconero si attiva per assicurarsi un rinforzo in difesa.

La situazione attuale

Thiago Motta, ex giocatore della Juventus, si ritrova ad affrontare la sua vecchia squadra senza uno dei suoi pupilli, Riccardo Calafiori. Quest’ultimo ha lasciato il Bologna per un trasferimento costoso in Premier League, firmando un contratto con l’Arsenal per un totale di 45 milioni di euro. Nonostante il dispiacere di perdere Calafiori, il tecnico Motta non si è dato per vinto, e insieme al direttore tecnico Cristiano Giuntoli, si è messo alla ricerca di un difensore mancino di valore. L’interesse si è focalizzato su David Hancko, attualmente in forza al Feyenoord, le cui prestazioni hanno catturato l’attenzione della dirigenza torinese.

L’analisi di Hancko

David Hancko, classe 1997, si è dimostrato un giocatore di grande valore sia a livello club che internazionale. La sua capacità di giocare sia come centrale che come terzino sinistro offre molteplici soluzioni tattiche, rendendolo un profilo interessante per la Juventus. Il suo recente infortunio di Juan Cabal ha ulteriormente accentuato la necessità di un rinforzo nel reparto difensivo. Giuntoli ha osservato Hancko in diverse occasioni, sia in gare di club che nel palcoscenico internazionale con la Slovacchia. L’osservazione più significativa è avvenuta nel match contro il Manchester City, dove il difensore ha messo in mostra non solo qualità difensive, ma anche un contributo offensivo, segnando uno dei gol della partita.

Con Hancko, la Juventus non si assicura solo un difensore, ma una pedina multiuso che può influire positivamente sul gioco di squadra. Le affinità tra il giocatore e il sistema di gioco di Motta potrebbero favorire un innesto rapido e efficace.

Strategie di mercato

Affinché la Juventus possa concretizzare l’arrivo di Hancko, è cruciale definire un piano economico sostenibile. La dirigenza è al lavoro per valutare possibili cessioni, e i nomi che circolano sono quelli di Nicolò Fagioli e Douglas Luiz, entrambi ricercati in Premier League. Una potenziale vendita di uno di questi giocatori potrebbe consentire di finanziare l’acquisto di Hancko, che il Feyenoord valuta intorno ai 30 milioni di euro.

Inoltre, la buona relazione con il club olandese, consolidata dall’estate scorsa tramite il prestito di Facundo Gonzalez, potrebbe facilitare le trattative. Questo legame professionale potrebbe permettere alla Juventus di inserire l’ex difensore in un accordo che coinvolga anche Hancko. Gonzalez, che ha avuto un’ottima esperienza al *Feyenoord, potrebbe essere un tassello utile in questa strategia.

L’expertise di Hancko e le connessioni

Hancko conta nel suo bagaglio esperienziale anche il passaggio da una rinomata formazione come la Fiorentina, dove, sebbene il suo impatto non sia stato significativo, ha acquisito una conoscenza diretta della Serie A. Al suo fianco, in nazionale, gioca con Milan Skriniar, il che non fa che aumentare il suo appeal per Giuntoli. Non si esclude che il club bianconero stia esplorando anche altri profili difensivi, creando così una sorta di lista di potenziali acquisti per affrontare la perdita di Bremer.

Il calciatore, descritto come agile e strategico in campo, ha sia la forza fisica che le capacità tecniche per affrontare le sfide della massima serie italiana. La Juventus, con il beneplacito di Motta, sta facendo di tutto per accoglierlo a gennaio, convinta che possa diventare un elemento cruciale nella rosa per il futuro e un’eredità del talento di Calafiori.