Jean-Philippe Imparato, responsabile per l’Europa allargata di Stellantis, ha recentemente espresso la sua determinazione nel mantenere l’attività produttiva in Italia, durante un incontro con i sindacati in vista del previsto tavolo di discussione del 17 dicembre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy . Le sue dichiarazioni sono indicate come indicative della volontà dell’azienda di focalizzarsi su strategie che pongano l’Italia al centro del proprio sviluppo industriale, in un momento di importanti trasformazioni e sfide nel settore automobilistico.
La strategia di Stellantis per il mercato italiano
Durante le due ore di discussione con i rappresentanti sindacali, Imparato ha sottolineato come l’Italia debba diventare il fulcro delle strategie di Stellantis, considerata la sua storica rilevanza nel panorama automobilistico europeo. La crescita e il rafforzamento della presenza dell’azienda in Italia non sono solo una questione di mantenimento dei posti di lavoro, ma anche un impegno per innovare e adattare la produzione alle nuove esigenze del mercato e della mobilità sostenibile. “Dobbiamo essere uniti,” ha affermato, un appello alla collaborazione tra la direzione aziendale e i lavoratori, essenziale per affrontare le sfide future.
Imparato ha chiarito che il 2025 rappresenterà un anno di transizione cruciale, caratterizzato da un grado di cambiamento significativo per il settore automotive. Con l’evoluzione verso veicoli più sostenibili e l’integrazione di nuove tecnologie, Stellantis intende esplorare opportunità che possano garantire non solo la stabilità economica, ma anche l’innovazione necessaria per affrontare un futuro competitivo e in continua evoluzione.
Il futuro di Maserati e gli sviluppi attesi
Particolare interesse è stato dedicato al brand Maserati, che, secondo Imparato, richiede un piano dedicato e distintivo. “Maserati merita un piano a sé,” ha sottolineato, evidenziando che non ci sono risposte immediate sul futuro del marchio, ma che sono in corso riflessioni su un approccio più strutturato e impattante. Santo Ficili, incaricato di sviluppare queste strategie, sta lavorando per delineare un piano che soddisfi le aspirazioni e le aspettative del marchio.
L’attenzione su Maserati è emblematiche della volontà di Stellantis di mantenerne il prestigio, ma anche di rinnovare l’offerta in un mercato automobilistico che richiede sempre più modelli ibridi ed elettrici. L’azienda è chiamata a rispondere a una clientela che richiede non solo prestazioni elevate ma anche sostenibilità, e questo richiede investimenti e una visione strategica a lungo termine.
Stellantis, pertanto, si trova in un bivio: continuare a valorizzare e integrare i marchi storici come Maserati, pur cercando modalità innovative per affrontare le sfide future. La data del tavolo di discussione del 17 dicembre si preannuncia dunque come un momento decisivo per delineare la direzione della compagnia in Italia e per i marchi di lusso che rappresenta, in un’industria automobilistica in continua evoluzione.