In sella al defibrillatore: il primo soccorso in movimento su due ruote

Il Moto Club Roma introduce un defibrillatore automatico esterno in ogni uscita di gruppo, garantendo sicurezza e intervento tempestivo per i motociclisti, supportato da medici qualificati.
In sella al defibrillatore: il primo soccorso in movimento su due ruote - (Credit: www.gazzetta.it)

Nonostante i rischi che comporta, tornare in moto è un’irresistibile avventura per molti appassionati. Sapendo bene che la sicurezza deve sempre venire prima, il Moto Club Roma ha lanciato un’iniziativa innovativa e utile: ad ogni uscita di gruppo, sarà presente una moto equipaggiata con un defibrillatore automatico esterno . Questo è un passo fondamentale per garantire un intervento tempestivo in caso di malori o incidenti. La tanto attesa novità promette di aumentare significativamente la sicurezza dei membri del club e dei motociclisti in generale.

Il Moto Club Roma, sotto la direzione di Carlo Fiorani, ex magnete della comunicazione per nomi illustri come Honda e Ferrari, ha messo in campo una delle iniziative più incisive mai realizzate nel panorama motoristico. Questo progetto, pensato per salvare vite, prevede che durante ogni uscita di gruppo fra motociclisti ci sia sempre una moto carica di un DAE. Ma cosa significa tutto ciò in pratica?

Questo defibrillatore è un dispositivo portatile che, in caso di arresto cardiaco, può letteralmente fare la differenza fra la vita e la morte. La presenza di un DAE può tranquillizzare non solo i membri del club, ma anche le loro famiglie. La batteria del dispositivo è progettata per avere una lunga durata, assicurando così che possa essere utilizzato ogni volta che è necessario senza la preoccupazione di doverla sostituire frequentemente. Inoltre, c’è anche un sistema di ricarica creato appositamente per adattarsi alle esigenze della moto, per garantire che il dispositivo sia sempre operativo e pronto all’uso.

La presenza costante dei medici

Uno degli aspetti fondamentali che rendono questa iniziativa particolarmente efficace è la presenza di medici qualificati durante le uscite. Infatti, sono tanti i medici che fanno parte del Moto Club Roma. Questo è cruciale, poiché un DAE, pur essendo un dispositivo prezioso, richiede un professionista esperto per essere utilizzato correttamente. Dumque, ad ogni uscita sono assicurati almeno due medici, pronti a intervenire in caso di emergenza. Ciò comporta non solo un aumento della sicurezza, ma crea anche un senso di comunità e solidarietà tra i membri del club.

Questa sinergia tra passione per le moto e impegno per la sicurezza degli appassionati rappresenta un vero e proprio esempio di come le iniziative sociali possano e debbano diventare parte integrante della cultura motociclistica. Gli aderenti al Moto Club Roma non solo si godono il brivido di una corsa, ma sanno di avere anche una rete di supporto pronta ad attivarsi. Un modo per vivere l’amore per le moto in sicurezza e responsabilità.

La testimonianza del presidente Carlo Fiorani

Carlo Fiorani, presidente del Moto Club Roma, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa con parole entusiastiche. Afferma: “La sicurezza dei nostri membri è prioritaria. Con questa iniziativa possiamo garantire un intervento immediato in caso di necessità ed è qualcosa che può fare la differenza.” La sua esperienza nel mondo del Motorsport, come team manager di HRC e con Valentino Rossi, gli ha insegnato da vicino l’importanza di avere un piano di emergenza.

Per Fiorani, la combinazione di passione e competenza non deve mai scendere a compromessi, e questa nuova iniziativa si inserisce perfettamente in quella filosofia. “Sapersi prendere cura degli altri, attivandosi per il benessere di tutti, è fondamentale.” Ecco perché il Moto Club Roma non si limita a organizzare gite entusiastiche, ma investe anche nella sicurezza dei suoi membri, portando avanti un messaggio chiaro e forte: “Fatti un giro in moto, ma fallo in sicurezza.”

Questi sforzi dimostrano come il mondo motociclistico possa evolversi, adattarsi e migliorarsi nel tempo, non solo per il piacere degli appassionati, ma anche per la loro protezione. L’iniziativa del Moto Club Roma rappresenta un passo significativo verso un futuro più sicuro per tutti gli amanti delle due ruote, in cui la passione si sposa con la responsabilità.