India, Tesla ha ripreso ricerca per aprire showroom a Delhi con coinvolgimento di Elon Musk

Tesla riattiva i piani per espandere la sua presenza in India, cercando nuovi showroom e negoziando riduzioni delle tasse sulle importazioni per facilitare l’ingresso nel mercato dei veicoli elettrici.
India, Tesla ha ripreso ricerca per aprire showroom a Delhi con coinvolgimento di Elon Musk - (Credit: www.ansa.it)

Tesla, il famoso produttore di veicoli elettrici fondato da Elon Musk, sta riaccendendo il suo interesse per l’India, un mercato potenzialmente redditizio. I recenti report dai media locali indicano che la compagnia sta attivamente cercando spazi per un nuovo showroom nella capitale, Nuova Delhi. Dopo una cauta sospensione dei piani di investimento all’inizio dell’anno, i dirigenti dell’azienda stanno riconsiderando opportunità di espansione. L’obiettivo è stabilire una presenza significativa attraverso showroom e centri servizi in luoghi strategici come DLF’s Avenue e Cyber Hub.

Piani di investimento cancellati e riconsiderazioni strategiche

All’inizio del 2023, Tesla aveva annunciato un investimento da 2,5 milioni di dollari per avviare un’unità produttiva in India. Tuttavia, in seguito, Musk ha annullato questi piani e la relativa visita nel paese. Le ragioni dietro a questa decisione sono complesse e legate alla ricerca di un contesto favorevole per le operazioni commerciali. Malgrado la pausa, i segnali recenti suggeriscono che i dirigenti di Tesla non si sono arresi e stanno partecipando a sopralluoghi per identificare luoghi adatti all’apertura di nuovi showroom nel mercato indiano.

Nel contesto di questa strategia di rientro, è chiaro che Tesla sta mirando a un approccio più cauto e calcolato sul mercato indiano. Ancora incerta è la proposta di apertura di impianti produttivi, che prima veniva vista come una soluzione per ridurre i costi d’importazione. L’azienda potrebbe sfruttare al meglio questa opportunità per allineare la sua strategia globale con le direttive economiche locali.

Richiesta di riduzione delle tasse e nuova proposta governativa

Un ulteriore aspetto che ha complicato i piani di Tesla riguarda le elevate tasse sulle importazioni di veicoli elettrici in India, che possono superare il 100%. Tesla ha tentato di negoziare con il governo indiano per ottenere una riduzione su queste tariffe. Recentemente, Delhi ha presentato un nuovo programma che prevede di abbassare i dazi al 15% per i produttori disposti a investire almeno 500 milioni di dollari nel paese, aprendo così impianti produttivi.

Questa nuova proposta potrebbe rappresentare un punto di svolta per Tesla e per la sua espansione in India. Se l’azienda decidesse di accettare la proposta governativa, questo le permetterebbe di alleggerire significativamente i costi di importazione e faciliterebbe la creazione di una rete di produzione locale. Questo potrebbe non solo giovare a Tesla, ma anche al mercato dell’auto elettrica indiano, che è in crescita.

In una nazione come l’India, dove la domanda di veicoli sostenibili è in aumento, la presenza di Tesla potrebbe contribuire a un cambiamento significativo nel decisivo passaggio verso la mobilità elettrica. Con l’attenzione del governo alle politiche ecologiche, questo è il momento giusto per l’azienda di cogliere l’opportunità.