Un risultato di grande significato nella sesta giornata di Champions League ha visto la Juventus prevalere sul Manchester City, un’impresa che riaccende le speranze europee per i bianconeri. Con il punteggio di 2-0, grazie alle reti di Vlahovic e McKennie, la squadra di Thiago Motta si rilancia tra le prime otto, mentre i Citizens di Guardiola si trovano in una situazione critica, con la possibilità di un’eliminazione che si fa sempre più concreta.
Una partita decisiva per la Juventus
La Juventus è tornata in campo con uno spirito determinato, schierando dal primo minuto il giovane Yildiz, una scelta che ha dimostrato di pagare. Dall’altra parte, Guardiola, dopo aver escluso Ederson in tre partite, ha scelto di schierare il portiere brasiliano, auspicando una prestazione sopra le righe. Nonostante il dominio del possesso palla da parte del Manchester City, che ha raggiunto punte del 70%, è stata la Juventus a creare le occasioni più pericolose. Già al 20′, Yildiz ha sfiorato il gol con un gran tiro a giro che ha colpito il palo.
Il primo tempo ha visto un grande intervento del portiere bianconero, Di Gregorio, che ha negato una rete all’attaccante norvegese Haaland, intervenendo con un riflesso eccezionale. Questo ha segnato il morale della squadra di Motta, conferendo loro ulteriore sicurezza per il prosieguo della partita.
Il secondo tempo e le reti decisive
La ripresa ha regalato emozioni, con la Juventus che ha mostrato un atteggiamento più proattivo. Dopo soli otto minuti, è arrivato il vantaggio. Gatti ha messo in difficoltà Ederson con un tiro ravvicinato e il pallone, dopo una mischia, è giunto a Yildiz. Il suo cross per Vlahovic è stato impeccabile, portando l’attaccante a siglare la rete che ha spaccato il match. L’incertezza del portiere ospite ha giocato a favore dei bianconeri, che potevano festeggiare l’1-0.
Subito dopo, il Manchester City ha provato a reagire con veemenza, ma il fortino bianconero si è rivelato granitico. In una delle azioni più entusiasmanti al 68′, Di Gregorio ha nuovamente brillato. Con un colpo di reni ha parato una conclusione potente di Gundogan, mantenendo il risultato invariato. La Juventus, forte di questo successo, ha continuato a spingere.
L’apoteosi con la seconda rete
L’epilogo della partita è avvenuto al 74′, quando la Juventus ha realizzato il secondo gol con una ripartenza fulminante: un bellissimo passaggio di Vlahovic a Weah ha portato alla volée di McKennie, che ha lasciato Ederson di nuovo a mani vuote. Questo punto ha permesso alla Juventus di salire a quota 11 punti nel girone, avvicinandosi, quasi in modo certo, ai playoff.
Al contrario, il Manchester City, fermo a 8 punti, ha visto affiorare i fantasmi dell’eliminazione. Un risultato amaro per una squadra che, pur avendo straordinarie potenzialità, ha mostrato debolezze evidenti nelle ultime partite. La situazione si fa critica e gli inglesi dovranno affrontare le prossime sfide con un senso di urgenza per garantire la loro presenza nelle competizioni europee.