Nell’ultima partita di Serie A, la Juventus ha aggiunto un punto prezioso alla sua classifica, ma non senza fatica. In un match che ha visto i bianconeri rimontare due reti di svantaggio, il pareggio è arrivato solamente nei minuti di recupero grazie a un gran tiro del giovane Mbangula. Per il Bologna, invece, c’è rammarico, dopo aver dominato a lungo il gioco e dopo aver trovato la via del gol con Ndoye e Pobega. Entrambe le squadre continuano la loro corsa in campionato, con la Juventus a 27 punti e il Bologna che raggiunge quota 22.
L’inizio del match: il Bologna sorprende
La partita è iniziata con un buon giro palla da parte della Juventus, che ha tentato di stabilire il proprio ritmo. Tuttavia, il Bologna ha dimostrato di non essere un avversario facile. Già al 5′ i rossoblù si sono resi pericolosi, con Ndoye che ha colpito il palo da posizione vantaggiosa. Gli uomini di Thiago Motta, al rientro contro la sua ex squadra, hanno mostrato uno spirito combattivo e un ottimo gioco di squadra, mentre i bianconeri hanno evidenziato qualche nervosismo, probabilmente anche a causa dell’infortunio di Cambiaso.
Il Bologna è riuscito a trovare il vantaggio al 30′, dopo un ottimo inserimento di Ndoye che ha finalizzato un perfetto assist di Miranda, fulminando il portiere Perin con un tiro preciso sotto la traversa. Nonostante il momentaneo svantaggio, la Juventus ha provato a reagire, cercando di riprendere il controllo del gioco. Conceicao ha avuto l’occasione per pareggiare, ma ha calciato alto da ottima posizione. Anche Vlahovic, al rientro dopo infortunio, ha cercato di farsi sentire, ma ha trovato Skorupski pronto a sventare il suo tentativo.
La ripresa: il Bologna raddoppia, la Juventus reagisce
Nella seconda frazione, la Juventus è partita con buone intenzioni, ma è stata colpita in contropiede dal Bologna che, al 52′, ha raddoppiato il vantaggio. Un fantastico assist di tacco da parte di Castro ha permesso a Pobega di presentarsi solo di fronte a Perin, con il centrocampista che ha siglato un pallonetto impossibile da parare. Sul 2-0, i bianconeri sembravano trovarsi in una situazione critica.
Tuttavia, la Juventus ha riaperto i giochi al 62′ grazie a Koopmeiners, che ha trovato il suo primo gol in maglia bianconera. Danilo, incisivo sulla sinistra, ha pennellato un assist perfetto per il numero 8, che ha battuto Skorupski da centro area. Questo gol ha infuso nuova energia nei bianconeri, che hanno aumentato la pressione sul Bologna, cercando di riequilibrare le sorti del match. I cambi di Motta, sebbene avessero portato freschezza, non sono riusciti ad arginare l’onda d’urto della Juventus.
L’epilogo emozionante: il gol di Mbangula al 92′
Con il match in bilico, la Juventus ha continuato a cercare la via del pareggio. Non sono mancate le occasioni, con Vlahovic che ha colpito nel cuore dell’area, ma la difesa del Bologna ha retto bene. Un’altra chance è giunta con una girata di Vlahovic che è stata respinta, mentre le proteste per un presunto contatto in area non hanno avuto esito positivo.
Eppure, al 92′, quando sembrava che il Bologna potesse portare a casa i tre punti, è arrivata la magia. Mbangula, subentrato nella ripresa, ha tirato fuori dal cilindro un destro a giro che ha battuto Skorupski e fissato il punteggio sul 2-2. Il giovane ha esultato con i suoi compagni, consapevole di aver raggiunto un pareggio importante per la Juventus. Al triplice fischio dell’arbitro Marchetti, contro ogni aspettativa, i bianconeri sono riusciti a strappare un punto che, sebbene non permetta loro di avvicinarsi alla vetta della classifica, offre comunque una boccata d’ossigeno in vista delle prossime sfide.