Il match tra Juventus e Bologna promette di essere un confronto di grande interesse per i tifosi e gli appassionati di calcio. Con le due squadre pronte a scendere in campo all’Allianz Stadium alle 18, l’attenzione si concentra sulle scelte tattiche degli allenatori e sulle assenze che potrebbero influenzare il risultato. I padroni di casa, guidati da Massimiliano Allegri, continuano la loro corsa nel campionato, mentre gli ospiti di Vincenzo Italiano cercano di ottimizzare le risorse a disposizione per ottenere un risultato utile.
Le scelte di Thiago Motta: necessità e opportunità
Thiago Motta, alla sua prima panchina contro la Juventus, deve affrontare una situazione complicata a causa di molte assenze in squadra. Nonostante le difficoltà, il tecnico potrà contare sul rientro di Dusan Vlahovic, che torna titolare dopo aver saltato le ultime tre partite. La presenza dell’attaccante serbo è una delle poche note positive per i bianconeri, che si trovano a dover adattare la formazione a causa delle indisponibilità.
In porta, la competizione tra Mattia Perin e Wojciech Szczesny ha visto prevalere il primo, almeno inizialmente. In difesa, Allegri non ha molte opzioni a disposizione e conferma la linea difensiva titolare con una selezione che non presenta sorprese. Tuttavia, il centrocampo viene schierato con qualche variazione: Manuel Locatelli sarà supportato da Nicolò Fagioli, visto che all’inizio sembra non ci sia spazio per l’ex calciatore dell’Inter, Kristjan Asllani.
A centrocampo, la trequarti vedrà l’inserimento di Dejan Kulusevski insieme a Teun Koopmeiners. Assente Yildiz, non ci sarà spazio nemmeno per Riccardo Orsolini, costretto a saltare l’incontro per tre settimane.
Il Bologna e la gestione delle assenze
D’altro canto, Vincenzo Italiano sta anche affrontando un periodo di assenze, ma riceve un rinforzo prezioso con il rientro di Tommaso Pobega, tornato disponibile dopo aver scontato un turno di squalifica. Il Bologna, atteso al secondo incontro in campionato, è pronto a schierare Ndoye e Dominguez sulle fasce, con l’obiettivo di garantire supporto al suo attaccante principale, Lucas Castro.
La scelta di Castro come punta centrale potrebbe rivelarsi decisiva. A sostenerlo ci sarà anche il giovane Odgaard, che ha mostrato buone qualità nelle uscite precedenti. A centrocampo, la presenza di Remo Freuler aggiunge esperienza e forza, mentre Pablo Holm occuperà il lato destro della difesa.
In difesa, l’allenatore ha deciso di schierare un duo centrale composto da Lucumì e Beukema per arginare gli attacchi juventini. Infine, tra i pali, il giovane Skorupski ha superato Ravaglia per guadagnarsi il posto, dimostrando fiducia e determinazione.
Strategia e aspettative per il match
Entrambe le squadre dovranno affrontare questo impegno consapevoli dell’importanza dei tre punti. La Juventus, con l’obiettivo di scalare posizioni nella classifica, non può permettersi di perdere punti, soprattutto tra le mura amiche. La presenza di Vlahovic sarà cruciale per la manovra offensiva, mentre la difesa dovrà restare attenta per arginare le ripartenze del Bologna.
D’altro canto, il Bologna, con il suo mix di giovani talento e giocatori esperti, cercherà di sfruttare le assenze juventine, puntando sull’aggressività e sulla velocità. La partita si preannuncia intensa, con la possibilità che ogni errore possa costare caro. L’abilità nel gestire le risorse a disposizione sarà la chiave per il successo.