Un pomeriggio di grande emozione e rivalità si è svolto all’Olimpico, dove l’Atalanta ha trionfato sulla Roma, affermando la propria ambizione verso il titolo di campione d’Italia. Con l’ennesima prestazione convincente, i nerazzurri si sono posizionati in seconda posizione, a soli -1 punti dal Napoli capolista, mentre la Roma continua la sua scia negativa con la quarta sconfitta consecutiva in campionato. I momenti chiave della partita hanno visto decisive le deviazioni di Celik e Mancini, che hanno alterato la direzione di due gol, mandando in delirio i tifosi bergamaschi.
L’Atalanta si fa avanti: una squadra inarrestabile
Quella di ieri è stata una prestazione da incorniciare per l’Atalanta, che ha mostrato compattezza e determinazione per tutto l’incontro. Sotto la guida di Tullio Gritti, sostituto di Gasperini squalificato, la squadra ha mantenuto intatta la sua identità, collezionando un botto di azioni pericolose. I nerazzurri hanno iniziato a impensierire i giallorossi sin dai primi minuti, costruendo il gioco con una rapida circolazione di palla. La pressione dei bergamaschi si è concretizzata già al primo tempo, anche se le conclusioni spesso non hanno trovato il bersaglio, da segnalare una girata di Lookman annullata per fuorigioco.
La Roma ha provato a rispondere, mostrando a tratti dei miglioramenti sotto la gestione di Ranieri. Ma l’Atalanta ha saputo interpretare al meglio le fasi del gioco e, nel momento cruciale, ha trovato la via del gol. Dopo una prima frazione di gioco terminata con un maggior possesso palla da parte degli ospiti, è stato durante il secondo tempo che l’Atalanta ha trovato le chiavi per sbloccare la situazione e portare a casa il bottino pieno.
Un secondo tempo ad alta intensità: il gol che decide la partita
Il secondo tempo ha visto un’intensità palpabile da entrambe le parti, con i giallorossi che cercavano disperatamente il pareggio e gli ospiti pronti a colpire in contropiede. L’allenatore Ranieri ha schierato Dybala, pilastro della manovra offensiva, nella speranza di trovare il guizzo vincente. La Roma ha tentato di spingere sull’acceleratore, con Dybala che lanciava Dovbyk, ma non è bastato. L’Atalanta, dal canto suo, ha mantenuto la calma e, al 24’ della ripresa, è arrivato il gol di De Roon, frutto di una deviazione sfortunata da parte di Celik. Una situazione che ha messo a dura prova i nervi della squadra di casa.
La Roma non si è data per vinta. Nonostante l’infortunio di Hummels, i giallorossi hanno continuato a martellare in attacco. Mancini, ad esempio, ha avuto occasione di pareggiare, ma l’ansia di rifarsi ha giocato brutti scherzi. In una frangente di gioco caotico, l’Atalanta ha poi sigillato la partita con il colpo di testa di Zaniolo, oscurato dai fischi dei tifosi romani. L’ex giallorosso ha esultato sotto la curva, non curante del clima teso.
Una serata amara per la Roma: il futuro è incerto
Quella di ieri sera è stata una serata da dimenticare per i supporters giallorossi. La Roma, dopo un avvio di stagione promettente, sembra adesso traversare un periodo di crisi profonda. Con ben quattro sconfitte consecutive, il club si trova ad affrontare non solo la delusione della partita, ma anche un futuro incerto. La scelta di Ranieri, all’esordio in panchina, non ha avuto gli effetti sperati e, sebbene alcuni miglioramenti siano stati visibili, i risultati in campo non sono ancora arrivati.
La tifoseria ha dimostrato di sostenere i propri beniamini, come testimoniato dagli striscioni e cori per Edoardo Bove, ma il malumore inizia a farsi sentire. Le squadre rivali non perdonano e in questa fase del campionato ogni errore si traduce in grosse perdite di punti. Il mister è dunque chiamato a trovare rapidamente le soluzioni da mettere in campo per invertire la rotta. Ci si aspetta un cambio di marcia nelle prossime giornate, prima che la situazione diventi davvero critica.