L’analisi di Shane Liyanage: “Tra ATP e WTA la velocità non fa la differenza” a Roma durante il torneo internazionale

Shane Liyanage analizza le performance nel tennis, evidenziando le differenze tra i circuiti ATP e WTA e il suo lavoro con Aryna Sabalenka, che ha portato a significativi miglioramenti nel suo gioco.
L’analisi di Shane Liyanage: “Tra ATP e WTA la velocità non fa la differenza” a Roma durante il torneo internazionale - (Credit: www.livetennis.it)

L’analisi delle performance nel tennis ha visto un aumento dell’interesse negli ultimi anni, grazie all’impiego di tecnologie moderne e approcci analitici avanzati. Shane Liyanage, analista di dati esperto nel settore, fornisce uno spaccato delle differenze tra il tennis maschile e femminile, insieme ai dettagli sulla sua collaborazione con la tennista bielorussa Aryna Sabalenka. Liyanage esplora non solo le statistiche, ma anche l’evoluzione del gioco, fornendo una panoramica chiarificatrice su come i due circuiti si differenziano e dove possono convergere.

La trasformazione di Aryna Sabalenka

La collaborazione tra Shane Liyanage e Aryna Sabalenka è duranta cinque anni e ha portato a risultati significativi per la tennista. Secondo Liyanage, uno degli aspetti cruciali del lavoro con Sabalenka è stato risolvere alcuni problemi di servizio e ridurre il numero di doppi falli. La bielorussa, infatti, all’inizio della loro collaborazione presentava una media di 20 doppi falli all’Australian Open, raggiungendo i quarti di finale nonostante queste difficoltà. Questo è un chiaro segnale di come altre aree del suo gioco siano migliorate nel tempo.

Liyanage ha descritto come la biomeccanica del servizio sia stata affinata, portando a un miglioramento generale della varietà del gioco di Sabalenka. Elementi come l’introduzione della palla corta e un incremento della sicurezza nei momenti decisivi si sono rivelati cruciali per il suo sviluppo. Al contempo, la tennista ha affinato le sue abilità nel gioco a rete, un aspetto che le ha permesso di diventare una rivale formidabile nei tornei. La critica e i dati confermano che Sabalenka ha ottenuto notevoli successi, inclusa la vittoria in tre tornei dello Slam, grazie alla costante crescita e alla gestione strategica delle sue debolezze.

Le differenze tra ATP e WTA

Uno dei temi ricorrenti nell’analisi di Liyanage è quello delle differenze strutturali tra i circuiti ATP e WTA. Una delle osservazioni più interessanti riguarda la velocità della palla; Liyanage ha sottolineato che non ci sono differenze drastiche tra uomini e donne. In particolare, ha evidenziato come, durante il US Open, il diritto di Sabalenka fosse di fatto più veloce rispetto a quelli degli uomini.

Tuttavia, un elemento distintivo rimane il top spin. Liyanage ha spiegato che gli uomini tendono a generare un top spin più elevato, influenzando la modalità di gioco e le strategie. Inoltre, il gioco maschile tende a concentrarsi di più sui colpi laterali, mentre il tennis femminile si caratterizza per un approccio più lineare. Questo aspetto della preparazione e sviluppo del gioco ha portato a strategie di allenamento diverse e a tecniche specifiche, che possono influenzare non solo le performance individuali, ma anche l’atteggiamento complessivo nel circuito.

Il metodo di lavoro di Shane Liyanage

Liyanage ha descritto il suo approccio lavorando con i top player, sottolineando l’importanza del rapporto tra analista, allenatore e giocatore. Liyanage precisa che con i giocatori di alto livello, la comunicazione deve passare quasi esclusivamente attraverso i loro allenatori. Questo permette che le informazioni vengano trasmesse al momento giusto e in modo efficace. La coordinazione con gli allenatori è quindi fondamentale, poiché fornisce un supporto strutturato e sistematico per ottimizzare le performance sul campo.

Il rapporto che Liyanage stabilisce con il giocatore è comunque personale, mentre chiedendo un feedback diretto è essenziale per captare le sensazioni e le esigenze specifiche. Questa sinergia tra analista e coaching staff è cruciale per massimizzare il potenziale di ciascun atleta e per affrontare con successo le sfide che si presentano, sia in allenamento sia durante le competizioni.

La sua esperienza dimostra come i dati possano mantenere un ruolo centrale nel miglioramento delle performance dei giocatori, portando un approccio più scientifico e strategico nel prepararsi per le sfide, un aspetto sempre più rilevante nel mondo competitivo del tennis moderno.