La Lazio sta lavorando per creare una nuova casa al Flaminio, storico impianto sportivo romano. Il presidente Claudio Lotito ha presentato un progetto di pre-fattibilità per ristrutturare e trasformare lo stadio, con l’obiettivo di trasferire la squadra dall’Olimpico. Questo piano non solo mira a rinnovare l’impianto, ma anche a valorizzare l’intera area, con un ingente investimento economico.
Il progetto per il Flaminio: tempistiche e obiettivi
Durante un incontro tenutosi in Campidoglio, Claudio Lotito ha fornito dettagli sul progetto di ristrutturazione dello stadio Flaminio. L’intenzione è di completare il trasferimento della Lazio in un arco di tre anni, con l’impegno di accelerare i lavori. “Stiamo progettando non solo per la Lazio, ma per la città di Roma,” ha dichiarato Lotito, evidenziando l’importanza di questo intervento per la comunità.
Il piano prevede lavori significativi per migliorare non solo l’impianto, ma anche i servizi collegati. Grazie a un investimento previsto di circa 400 milioni di euro, il Flaminio sarà riqualificato in ambito di viabilità, verde pubblico e acustica. L’obiettivo è rendere l’impianto un punto di riferimento non solo per i tifosi della Lazio, ma per tutti i cittadini. Inoltre, si prevede di istituire aree pedonali e chiusure temporanee per garantire un accesso più agevole durante le partite. Anche i residenti del quartiere beneficeranno del progetto attraverso iniziative di riqualificazione.
Dettagli sul piano di riqualificazione
Il piano di rinnovamento del Flaminio prevede un ampliamento della capienza da 25.000 a 50.000 posti, oltre all’installazione di una copertura totale delle gradinate. Saranno previsti anche posti auto nell’area circostante e sistemi di trasporto per facilitare l’arrivo al campo. Lotito ha espresso la volontà di preservare l’importanza storica e architettonica del Flaminio, affermando che gli interventi non snatureranno l’originalità dell’edificio.
Il presidente biancoceleste ha accennato anche alla cooperazione con altre istituzioni, come il progetto del Roma Nuoto. Questo approccio sinergico mira a minimizzare eventuali problemi burocratici che potrebbero ritardare il progresso dei lavori. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con l’amministrazione e ci siamo informati per garantire che tutto proceda senza ostacoli,” ha dichiarato Lotito.
Collaborazione con il progetto Roma nuoto
Affianco alla proposta di ristrutturazione del Flaminio, la Lazio sta collaborando con il progetto Roma Nuoto, che punta anch’esso alla valorizzazione di impianti sportivi nella capitale. Il presidente Lotito ha comunicato la disponibilità della Lazio a cooperare e sostenere iniziative che possano rientrare nel piano di riqualificazione dell’area. La Lazio intende contribuire a realizzare uno spazio polifunzionale, dove sport e vita cittadina possano coesistere in armonia.
La valorizzazione del Flaminio e la creazione di nuovi spazi per la comunità sportiva romana sono obiettivi ambiziosi che richiedono impegno e coordinamento. Lotito ha sottolineato l’importanza di coinvolgere cittadini e tifosi in questo processo di trasformazione, affinché il nuovo impianto diventi non solo un luogo di eventi sportivi, ma anche un centro di aggregazione per la comunità. Il futuro del Flaminio attende di essere scritto, e la Lazio è pronta a fare la sua parte nel riscrivere la storia sportiva di Roma.