Leao e la sua lenta migrazione al centro: Fonseca vuole renderlo imprevedibile a Roma

Rafa Leao, attaccante del Milan, sta evolvendo il suo ruolo sotto il nuovo tecnico Fonseca, avvicinandosi alla porta avversaria e contribuendo a una manovra offensiva più dinamica e imprevedibile.
Leao e la sua lenta migrazione al centro: Fonseca vuole renderlo imprevedibile a Roma - (Credit: www.gazzetta.it)

Rafa Leao, attaccante del Milan, sta vivendo un periodo di cambiamenti significativi sotto la guida del nuovo tecnico rossonero. Dopo l’era di Stefano Pioli, il nuovo allenatore sta lavorando per evolverne il ruolo, non limitandolo più a una semplice posizione da esterno. L’obiettivo è fornire a Leao l’opportunità di avvicinarsi maggiormente alla porta avversaria, mentre contemporaneamente liberare la fascia per altri attaccanti. Questa strategia potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro del Milan e per il talento portoghese.

L’evoluzione di Rafa Leao

Dal suo arrivo al Milan nell’estate del 2019, Rafa Leao ha mostrato segni di crescita costante nel suo gioco, ma non senza ostacoli. Sotto la direzione di Pioli, che è subentrato pochi mesi dopo, Leao ha iniziato un percorso di sviluppo che ha portato a miglioramenti notevoli, sebbene non completi. L’approccio di Pioli si è distinto per la combinazione di lavoro pratico sul campo e un supporto continuo, permettendo al giovane attaccante di esprimere le sue potenzialità. Anche se Leao è arrivato come un esterno puro, il lavoro di Pioli ha iniziato a tener conto della necessità di variare il suo gioco.

Pioli ha tentato di spostare Leao in posizioni più centrali, cercando di farlo diventare più imprevedibile in attacco. Nonostante i momenti di prova non sempre andati a buon fine, come quando l’ha schierato centralmente nella trequarti, l’approccio è stato ritenuto necessario per l’evoluzione del suo gioco. Questo non solo ha reso il flusso offensivo del Milan meno prevedibile, ma ha anche aperto spazi per i compagni di squadra in altre zone del campo.

Cambia il gioco

Il nuovo tecnico, Fonseca, sta proseguendo sulla scia di Pioli, ma con un approccio differente. A differenza delle scelte più sostanziali del suo predecessore, Fonseca si sta concentrando su un cambiamento più evolutivo e meno drastico. Leao viene impiegato sempre più spesso in zone centrali, condividendo spazi con altri attaccanti. Questa strategia permette di trovare nuove soluzioni offensive, consolidando il suo gioco e implementando il suo contributo alla manovra collettiva della squadra.

Un aspetto chiave del nuovo posizionamento di Leao è la capacità di avvicinarsi alla porta. La liberazione della fascia consente a terzini come Hernandez di sfruttare al meglio gli spazi, mentre attaccanti come Morata possono muoversi liberamente sulle corsie esterne. Questo approccio diversificato ha l’obiettivo di massimizzare le potenzialità di Leao, permettendogli di emergere come un attaccante più completo.

Performance e obiettivi

Uno degli esempi più iconici di questo nuovo percorso è stato il recente gol di Morata segnato a Madrid. In quell’azione, Leao ha finto di tirare verso la porta, per poi servire un assist perfetto a Morata, dimostrando la sua capacità di adattamento e la nuova visione di gioco. Questa azione rappresenta un punto di svolta e una chiara illustrazione dei progressi di Leao nel rivestire un ruolo che va oltre il semplice esterno.

Grazie a questo approccio, non stiamo assistendo a un cambiamento radicale nel gioco di Leao, ma piuttosto a una trasformazione graduale e strategica. Man mano che il campionato prosegue, è evidente che questa nuova filosofia sta portando a risultati tangibili, e il futuro sembra promettente per le ambizioni rossonere. Con l’accento posto sull’evoluzione del suo ruolo, Leao potrebbe diventare non solo un’arma offensiva letale, ma anche un’importante risorsa per la squadra.