Leclerc: “Ho preso ogni rischio, ma non è bastato”. Sainz commosso: “Un onore guidare la Ferrari” a Monza

Il Gran Premio di Abu Dhabi segna la vittoria della McLaren nel titolo costruttori, mentre Leclerc e Sainz della Ferrari chiudono con emozioni contrastanti e ambizioni per il futuro.
Leclerc: "Ho preso ogni rischio, ma non è bastato". Sainz commosso: "Un onore guidare la Ferrari" a Monza - (Credit: www.gazzetta.it)

Il Gran Premio di Abu Dhabi ha rappresentato un momento cruciale nella stagione di Formula 1, segnando una lotta serrata per il titolo costruttori. La McLaren ha trionfato, mentre la Ferrari, nonostante un’eccezionale rimonta di Charles Leclerc, ha dovuto accontentarsi di un finale colmo di delusioni e speranze sfumate.

La corsa di Leclerc: un sogno sfiorato

Charles Leclerc ha dimostrato un talento straordinario e una determinazione indomita, partendo dal fondo della griglia e chiudendo terzo dopo una corsa mozzafiato. “Sapevo di dover essere molto aggressivo”, ha dichiarato, riflettendo su una gara in cui ogni sorpasso contava. La partenza difficile ha costretto il monegasco a una strategia audace, ma il suo impegno lo ha portato a recuperare posizione dopo posizione.

Leclerc ha fatto sapere che, nonostante il terzo posto rappresenti il massimo risultato possibile in quella situazione, la delusione è palpabile tra i membri della Ferrari. “Fa male e c’è tanta delusione. È stata una stagione combattuta fino alla fine e noi abbiamo dato tutto”, ha commentato il pilota, sottolineando l’importanza di una seconda metà di campionato in cui lui e il suo compagno, Carlos Sainz, hanno lavorato al massimo per ottenere risultati positivi.

Il sogno di conquistare il titolo costruttori per la Scuderia Ferrari sembrava a portata di mano, ed il commento finale di Leclerc è di gratitudine verso Sainz, essendo i due piloti riusciti a instaurare un legame solido durante la stagione. “Speravamo soltanto di chiudere questi anni assieme con il titolo”, è stata la sua ultima riflessione, esprimendo il desiderio di un futuro ancora più luminoso.

L’addio di Sainz: una squadra memorabile

Carlos Sainz ha affrontato il Gran Premio con grande determinazione, terminando la gara in seconda posizione. Il pilota spagnolo ha espresso sentimenti contrastanti, riconoscendo che, sebbene il suo piazzamento fosse il massimo risultato ottenibile, la McLaren era semplicemente troppo veloce per poter contendere il primo posto. “Non posso che congratularmi con loro, hanno meritato questo Mondiale e noi dobbiamo essere assolutamente fieri di quello che abbiamo fatto in un anno così difficile”, ha commentato Sainz, evidenziando i lavori straordinari che il team Ferrari ha compiuto.

L’ultimo giro di Sainz al volante della Ferrari è stato emotivo: durante il rientro ai box, ha manifestato il suo attaccamento al team con un toccante “forza Ferrari sempre” via radio. Ha parlato con commozione del suo tempo trascorso con la Scuderia, ricordando i momenti felici come la vittoria e la pole position ottenute proprio ad Abu Dhabi.

Con uno sguardo già proiettato al futuro, Sainz ha rivelato le sue ambizioni di tornare al top con un altro team, la Williams, ma ha comunque lasciato un messaggio di gratitudine per il fantastico viaggio intrapreso con Ferrari.

La vittoria di Norris: gioia e ambizioni future

Lando Norris ha ricevuto il meritato riconoscimento per la sua prestazione straordinaria, conquistando il titolo costruttori per la McLaren dopo un periodo di attesa durato ben 26 anni. L’inglese, visibilmente emotivo al termine della corsa, ha espresso il suo entusiasmo per il trionfo appena raggiunto. “È una sensazione incredibile, specie se pensiamo dove eravamo all’inizio di questo campionato”, ha affermato, riconoscendo l’eccezionale lavoro di squadra svolto per raggiungere questo risultato.

Norris, durante il giro di rientro, ha condiviso i suoi pensieri con entusiasmo, esprimendo la volontà di mantenere il successo anche nella prossima stagione. “Come team vogliamo ripeterci l’anno prossimo e io sono entusiasta di riprovarci”, ha dichiarato, evidenziando le rinnovate motivazioni e obiettivi per il futuro. La sua esperienza in gara, in particolare la lotta con Max Verstappen, sarà fondamentale mentre ambisce a diventare campione del mondo.

Il Gran Premio di Abu Dhabi ha non solo concluso una stagione di intensa competizione, ma ha anche tracciato la strada per le sfide future, con McLaren pronta a riemergere come protagonista nel circus della Formula 1.