A seguito di un avvio stagionale complesso, l’Inter si trova a dover affrontare interrogativi importanti riguardanti la sua linea difensiva. Con Francesco Acerbi che ha dovuto affrontare diversi infortuni e Stefan De Vrij che continua a mantenere un buon livello di prestazioni, il club milanese deve decidere come procedere con i due ex giocatori della Lazio. Questo articolo esplora le attuali condizioni fisiche di Acerbi, il suo contratto e le ripercussioni per la difesa nerazzurra.
La stagione di Francesco Acerbi: da titolare a assente
Francesco Acerbi ha cominciato la sua avventura con l’Inter nella stagione 2022-23 in modo straordinario, collezionando ben 49 presenze. In quell’anno, non ha saltato nemmeno una partita, mostrando un’affidabilità invidiabile. Tuttavia, l’attuale stagione ha portato con sé una serie di sfide per il difensore. A partire da agosto, alcuni problemi fisici hanno iniziato a manifestarsi, costringendolo a saltare le prime tre partite di campionato per un guaio muscolare. Anche se Acerbi è riuscito a riprendersi velocemente, la sua assenza si è protratta anche tra febbraio e marzo, durante i quali ha dovuto rinunciare a ben sei incontri.
La situazione ha continuato a peggiorare nella stagione corrente. Acerbi ha subito un problema di pubalgia, che ha limitato la sua preparazione estiva. Anche se è riuscito a recuperare e a scendere in campo, un infortunio al bicipite femorale lo ha nuovamente costretto ai box, facendogli saltare ulteriori cinque appuntamenti. Con dieci partite finora mancate in questa stagione, il confronto con l’anno precedente, in cui le assenze erano state solamente undici in totale, risulta difficile, soprattutto considerando che Acerbi compirà 37 anni a febbraio. La squadra sta ora analizzando il suo stato fisico per decidere le prossime mosse.
La situazione contrattuale di Acerbi e le opzioni di mercato
Acerbi ha rinnovato il contratto con l’Inter fino al 2026. Questo rinnovo include una clausola di rescissione unilaterale da parte del club, che gli consente di liberarsi del giocatore con un anno di anticipo se lo riterrà opportuno. Questa clausola è una misura di protezione, che offre all’Inter la flessibilità di rispondere a eventuali problematiche legate agli infortuni del difensore. La società desidera maggiore chiarezza sulle sue condizioni fisiche e sui frequenti stop che ha dovuto affrontare nel corso della stagione.
Prendendo in considerazione il mercato, l’Inter deve tenere in conto anche il futuro di Stefan De Vrij. Pur essendo ben inserito nel gioco, la sua situazione anagrafica, con 33 anni compiuti a febbraio, porta a riflettere sulla sostenibilità della coppia di centrali difensivi. La squadra di Inzaghi dispone attualmente di soli due centrali puri – Acerbi e De Vrij. Se continuano a sorgere problemi per Acerbi, potrebbe crearsi la necessità di un nuovo acquisto nel ruolo.
Il futuro della difesa interista: Acerbi o De Vrij?
L’Inter ha ora una duplice sfida: tenere sotto controllo gli infortuni di Acerbi e monitorare le prestazioni di De Vrij. Con l’avvicinarsi del mercato estivo, entrambi i difensori potrebbero essere soggetti a valutazioni critiche. Con Acerbi che ha dovuto affrontare un’avventura stagionale costellata di difficoltà fisiche e performance disomogenee, la sua permanenza in rosa non è affatto garantita. Intanto, De Vrij si sta dimostrando un elemento valido, ma la sua età potrebbe influenzare le decisioni future del club.
Con solo uno spazio di tempo limitato per prendere decisioni strategiche, l’Inter si prepara ad affrontare una nuova realtà per la sua difesa. In attesa di verificare il recupero di Acerbi e il rendimento di De Vrij, la società dovrà valutare se investire in un nuovo centrale o mantenere la fiducia nei suoi attuali difensori. Le prossime settimane saranno cruciali per il futuro della retroguardia nerazzurra.