Milan, cambia il d.s.: via D’Ottavio, soluzione interna con Cattaneo

Il Milan cambia direzione sportiva con l’uscita di Antonio D’Ottavio, segnando un periodo di tensioni interne e la ricerca di un nuovo direttore per garantire continuità e armonia.
Milan, cambia il d.s.: via D'Ottavio, soluzione interna con Cattaneo - (Credit: www.gazzetta.it)

L’ambiente del Milan sta per affrontare un cambiamento significativo nel suo assetto dirigenziale. Antonio D’Ottavio, nominato direttore sportivo nell’estate del 2023, non è più parte del club rossonero. Questa decisione arriva in un contesto di tensioni interne e relazioni complicate con figure chiave della squadra, come Zlatan Ibrahimovic e Jovan Kirovski. Il Milan è pronto a nominare un nuovo direttore sportivo, probabilmente tra le proprie fila, per continuare a sviluppare la propria visione calcistica.

Un percorso travagliato: Antonio D’Ottavio al Milan

Antonio D’Ottavio è stato una figura che ha attraversato diverse fasi all’interno del Milan, avendo iniziato l’avventura nel 2016 come scout durante i tempi di Massimiliano Mirabelli. La sua carriera nel club ha compiuto un salto di qualità nel 2023, quando è stato nominato direttore sportivo. In questa veste, ha collaborato con Furlani e Moncada per gestire il mercato estivo, e successivamente ha curato la costruzione della squadra del Milan Futuro insieme a Kirovski.

Purtroppo, il rapporto tra D’Ottavio e altri protagonisti chiave della società, in particolare Ibrahimovic e Kirovski, si è deteriorato nel tempo. Questo malcontento ha culminato in una situazione in cui D’Ottavio non si presentava più a Milanello, la sede degli allenamenti, evidenziando le difficoltà del suo operato e la mancanza di sintonia con gli altri dirigenti.

La situazione a Milanello

La mancata presenza di D’Ottavio a Milanello è un chiaro indicativo delle problematiche interne del club. Nonostante il suo contributo significativo alla rosa, la tensione con Ibrahimovic e Kirovski ha creato un clima di ambiguità e conflitto. Col club sempre più concentrato sulla preparazione della squadra e sullo sviluppo dei giovani talenti, l’assenza del direttore sportivo ha portato a riflessioni sul futuro delle decisioni sportive.

In questo contesto, il Milan si avvia verso la nomina di un nuovo direttore, con l’intento di garantire una continuità nelle scelte strategiche, ma anche di ripristinare un clima di collaborazione e armonia all’interno della struttura dirigenziale. La nuova figura scelta, presumibilmente interna, dovrà affrontare importanti sfide e far fronte alle attese elevate di tifosi e esperti del settore.

Le nuove gerarchie e il futuro del Milan

La transizione verso una nuova direzione sportiva non influenzerà in modo decisivo le gerarchie già stabilite all’interno del Milan. Ibrahimovic, Furlani e Moncada continueranno a detenere un ruolo centrale nelle decisioni relative alla prima squadra. Kirovski, dal canto suo, sarà il punto di riferimento per quanto riguarda il settore giovanile e la strategia a lungo termine, sostenendo così il Milan Futuro.

Il club rossonero, dunque, non solo sta attraversando un periodo di cambiamento, ma si sta anche preparando a un futuro in cui le decisioni tecniche saranno sempre più decisive per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In questo delicato momento, il Milan cerca di mantenere una visione chiara e coerente, puntando sulla valorizzazione dei suoi giovani talenti e sul rafforzamento della rosa della prima squadra.