Milano suona la quinta: sconfitta anche a Villeurbanne. Bologna in caduta libera. - (Credit: www.gazzetta.it)
Nel contesto della Eurolega, il palcoscenico mette in mostra le recenti sfide tra EA7 Milano e Asvel Villeurbanne, così come Virtus Bologna contro Stella Rossa di Belgrado. Due partite che evidenziano il contraddittorio stato di forma delle squadre italiane, variegato da prestazioni brillanti a momenti di incertezza.
Nella sfida della Eurolega, l’EA7 Milano ha battuto l’Asvel di Villeurbanne con un punteggio di 92-84. Il duetto formidabile tra LeDay e Mirotic ha portato la squadra milanese alla vittoria, mettendo a segno un totale di 34 punti. Il primo, LeDay, ha acceso l’entusiasmo tra i suoi compagni dopo un inizio lento, mentre Mirotic ha sigillato il match nei momenti cruciali.
Il match inizia con una difesa solida da parte dell’Asvel, che limita Milano a soli 2 punti nei primi 4 minuti. Tuttavia, gli uomini di Messina trovano presto la loro incisività offensiva, grazie a canestri dall’arco di Mannion e Brooks, che riducono la pressione e consentono all’EA7 di assemblare un vantaggio. In particolare, Mirotic ha saputo sfruttare un assist acrobatico di Causeur, incrementando decisivamente il punteggio e portando Milano a chiudere il primo tempo in vantaggio, 41-36.
Nella ripresa, gli ospiti continuano a mantenere la pressione con le accelerazioni di Maledon, riuscendo a ristabilire un equilibrio momentaneo nel punteggio. Nonostante il parziale francese di 8-0, Milano non si è fatta sorprendere, grazie a Brooks che ha mantenuto alta l’intensità. Negli ultimi 5 minuti di partita, l’EA7 ha semplicemente gestito il vantaggio conquistato, mentre Mannion, con un canestro acrobatico, ha fissato il punteggio finale.
La vittoria permette a Milano di continuare il suo percorso positivo in Eurolega, posizionandosi con solidità tra le squadre in lizza per la qualificazione.
All’interno della Segafredo Arena, Virtus Bologna ha ricevuto la visita della Stella Rossa, subendo una dura sconfitta per 94-87. La squadra, guidata da Jakovljevic in assenza di Ivanovic, ha lottato ma non è riuscita a mantenere il controllo nella fase finale del match, consegnando ai serbi la loro vittoria.
La Stella Rossa ha visto in Canaan un protagonista, autore di 26 punti e 4/9 nelle triple. Il primo tempo ha mostrato un’alternanza di momenti brillanti e lacune difensive per i bianconeri in cui Shengelia, con i suoi 25 punti, ha tentato di tenere viva la partita. Virtus ha faticato oltremodo nella realizzazione da oltre l’arco, chiudendo con un misero 3/17 che ha inciso sensibilmente nel risultato finale.
L’andamento della partita è cambiato drasticamente nel terzo quarto, quando la Virtus ha mostrato un incremento nell’intensità difensiva, limitando gli avversari a soli 13 punti. Un canestro in transizione di Cordinier consente alla Virtus di sorpassare a 55-52. Nel quarto finale, Shengelia ha iniziato a farsi notare con azioni incisive, ma la Stella Rossa, con un break decisivo di 15-5, ha subito recuperato terreno.
Fino all’ultimo minuto, le squadre sono rimaste a stretto contatto, ma una tripla di Kalinic ha dato il colpo finale. Nonostante gli sforzi, i bianconeri non sono riusciti a riequilibrare il punteggio, chiudendo la gara in sconfitta e segnando così una dodicesima battuta d’arresto nelle ultime quattordici partite.