Monopattini, prime multe: obbligatorio casco, targa e assicurazione a Milano

Dal 14 dicembre 2024, il nuovo Codice della strada in Italia introduce regole per monopattini elettrici, obbligando l’uso del casco e creando dibattiti sulla legittimità delle sanzioni emesse.
Monopattini, prime multe: obbligatorio casco, targa e assicurazione a Milano - (Credit: www.gazzetta.it)

Dal 14 dicembre 2024, un nuovo capitolo si è aperto per la circolazione urbana in Italia, con l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada. Le novità sono molte e riguardano in particolare l’uso dei monopattini elettrici e altri mezzi di micromobilità. Già dalle prime ore dopo il cambiamento normativo, le forze dell’ordine hanno iniziato a fare i primi controlli, determinando la sanzione di diversi conducenti che hanno violato le nuove regole. In questo articolo, vengono analizzate le prime multe emesse e le questioni legate alla loro legittimità.

Le sanzioni elevate

Subito dopo l’entrata in vigore delle nuove norme, il corpo della Polizia Municipale di Firenze ha notificato sei sanzioni da 50 euro a conducenti di monopattini per il mancato utilizzo del casco protettivo. Anche a Verona, la situazione è simile, con dieci contravvenzioni emesse per la stessa violazione. Queste azioni sollevano interrogativi sulla legittimità delle sanzioni e sull’interpretazione delle nuove disposizioni presenti nel Codice della strada. È cruciale comprendere i dettagli e le circostanze che hanno portato a queste sanzioni per eventuali contestazioni da parte degli utenti della strada.

Normative sui monopattini elettrici

Il nuovo Codice della strada introduce regole chiare riguardo la circolazione dei monopattini elettrici. Essi possono transitare solo su strade urbane che abbiano un limite di velocità di 50 km/h, con divieti specifici per l’accesso a piste ciclabili e aree pedonali. È altresì vietata la marcia contromano, una violazione che potrebbe comportare ulteriori sanzioni. Un punto significativo è anche l’obbligo di apporre un contrassegno di riconoscimento simile a una targa e di possedere una polizza assicurativa per la Responsabilità civile. Questi ultimi requisiti richiederanno un intervento specifico attraverso decreti attuativi, che dovranno essere emanati entro il 20 maggio 2025, ossia sei mesi dopo l’entrata in vigore della legge.

Obblighi immediati e futuri

È fondamentale discernere quali degli obblighi imposti dal nuovo Codice della strada siano già immediatamente vincolanti per i conducenti di monopattini. Tra le normative che si applicano subito, va segnalato l’obbligo di indossare il casco, rispetto al quale il suo mancato utilizzo può essere già sancito dalla polizia. Tuttavia, per altri aspetti, come la dotazione della targa e l’assicurazione, è necessario attendere l’emanazione dei decreti attuativi. La norma prevede che finché le nuove disposizioni non saranno formalmente stabilite, le responsabilità e le regole non saranno operative.

Controversie legate alle nuove disposizioni

Il dibattito sulla legittimità delle sanzioni emesse è già acceso. La confusione deriva dalla distinzione tra ciò che deve essere immediatamente applicato e ciò che necessità di ulteriori conferme legislative. La questione del casco è un esempio di obbligo già vigente, ma non tutte le prescrizioni sono così chiare. L’assenza di chiarimenti sul contrassegno identificativo dei monopattini e sulla polizza assicurativa crea incertezze sui diritti e doveri degli utenti della strada. La necessità di un’interpretazione uniforme delle norme potrebbe ridurre le contestazioni e garantire una maggiore sicurezza nelle strade urbane.

Con le nuove regole entrate in vigore, micromobilità e sicurezza stradale diventano argomenti di confronto sempre più attuali, richiedendo una continua attenzione da parte delle autorità e degli utenti.