L’incontro di campionato tra Napoli e Lazio ha visto non solo un confronto intenso tra squadre, ma anche contestazioni riguardanti il fischietto della gara, il sig. Colombo. Varie decisioni arbitrali sono state messe in discussione da giocatori e tifosi, generando polemiche e insinuando dubbi sulla gestione della partita.
L’analisi della prestazione di Colombo
L’arbitro Colombo ha chiuso il match con una valutazione appena sotto la sufficienza, secondo i critici, specialmente per alcuni errori disciplinari che hanno generato frustrazione. La sua gestione della gara ha oscillato tra decisioni corrette e altre decisamente discutibili. In particolare, il primo tempo ha visto un numero considerevole di falli, ben 12, che ha messo a dura prova la sua capacità di mantenere il controllo dell’incontro. Nonostante ciò, Colombo ha fischiato il giusto al momento opportuno, come testimoniato dall’attenzione riservata al contatto in area tra Di Lorenzo e un avversario.
L’episodio chiave: il contatto tra Zaccagni e Di Lorenzo
Uno dei momenti più controversi della gara è stato il potenziale rigore richiesto dal Napoli per un presunto fallo di Zaccagni su Di Lorenzo. Da un lato, il capitano della Lazio ha mostrato un leggero trattenimento, dall’altro, la caduta di Di Lorenzo è sembrata poco convinta, tanto da non giustificare l’assegnazione di un penalty. Colombo, coadiuvato dal VAR che ha confermato la sua decisione, ha deciso di non utilizzare il fischietto, suscitando l’ira di molti tifosi partenopei.
Eccessi e mancanze nei cartellini
Nel contesto di una gara così tesa, Colombo ha ricevuto critiche per non aver estratto un cartellino giallo a Di Lorenzo per un intervento ritenuto eccessivo su Nuno Tavares. L’entrata, con il piede alto, aveva visto il giocatore avversario compiere un salto prodigioso, evitando potenzialmente un infortunio serio. Con il clima infuocato della partita, un successivo fallo su Zaccagni non ha portato ad alcuna sanzione, alimentando il discontento per l’assenza di provvedimenti in momenti chiave per la sicurezza dei giocatori.
Un errore sulla norma del vantaggio
Il sig. Colombo ha commesso un errore particolarmente significativo quando ha fischiato un fallo a favore del Napoli su Anguissa, interrompendo un’azione promettente di Politano, il quale stava avanzando verso la porta avversaria. Questo episodio ha lasciato l’impressione di un arbitraggio non all’altezza, con un tentativo di “correggere” la situazione mediante l’assegnazione di un giallo a Castellanos per un fallo normale. La gestione del vantaggio è una fase cruciale in ogni partita e vedere un’azione potenzialmente decisiva interrotta ha suscitato indignazione tra i sostenitori.
La valutazione del VAR
Il VAR, supervisionato da Fabbri, ha svolto il suo compito con una valutazione equilibrata, controllando situazioni come il colpo di petto di Gila all’inizio della partita, confermando la decisione dell’arbitro senza interventi sostanziali. Questo ha generato discussioni tra gli appassionati riguardo all’efficacia del sistema VAR nel supportare gli ufficiali di gara. Non solo i numerosi falli e la gestione delle sanzioni disciplinari sono stati messi in dubbio, ma anche la capacità del VAR di influenzare positivamente il corso della gara è stata scrutinata.
La tensione e le polemiche emerse durante e dopo la partita dimostrano quanto sia complessa e rilevante la figura dell’arbitro nel mondo del calcio. In attesa delle analisi post-gara, i riflettori rimangono puntati sui dirigenti sportivi e sul loro operato.