
Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus - sport361.it
In casa Juventus è iniziata la nuova rivoluzione, e le prossime settimane saranno quelle di costruzione del nuovo progetto bianconero.
Un grosso passo indietro quello della società bianconera, che dopo soli nove mesi si è ritrovata a dover accantonare il progetto intrapreso con Thiago Motta alla guida a causa delle tante note stonate di una stagione disastrosa. Problemi non solo in campo sotto la guida dell’ex tecnico del Bologna, che ha commesso tanti errori anche e soprattutto a livello comunicativo e di gestione. Uno spogliatoio apparso evidentemente spaccato, come confermato poi nelle ore successive al suo esonero quando solo Bremer e Mbangula hanno salutato pubblicamente il tecnico con un messaggio sui social. Un malumore emerso nelle ultime partite, e che ha portato all’inevitabile allontanamento dell’allenatore.
Tutti gli obiettivi sono ormai saltati, tranne quello del raggiungimento del quarto posto e dunque della qualificazione alla prossima Champions League. Obiettivo minimo che ora Igor Tudor dovrà cercare di raggiungere per salvare il salvabile di una stagione maledetta. Al termine di questo campionato, in cui mancano oramai solo nove giornate, la Juventus dovrà capire da chi ripartire. Sono tutti in discussione, dalla dirigenza e dunque da Cristiano Giuntoli, passando per tutti i calciatori della rosa. Oltre che decisiva sarà la scelta del nuovo allenatore, con il nome di Antonio Conte che dalle parti della Continassa risuona sempre più forte. Sono tanti i calciatori in bilico, Dusan Vlahovic su tutti è il primo dei big destinato a partire, ma non è l’unico top player bianconero con la valigia in mano.
Cambiaso pronto a dire addio: sacrificato eccellente per esigenze di bilancio
Saranno tante le spese che la società bianconera dovrà sostenere nei prossimi mesi, sia riguardanti il calciomercato sia riguardanti altre situazioni. Prima fra tutte c’è la spesa dell’esonero di Thiago Motta, che alla Juventus costerà circa 15 milioni di euro, visto il suo contratto fino al 2027. A questa si aggiungeranno anche alcuni riscatti che in questo momento sembrano praticamente certi, come quello di Pierre Kalulu dal Milan. Esborsi importanti a cui dovranno necessariamente far seguito anche entrate importanti, e Andrea Cambiaso è uno degli indiziati alla cessione per monetizzare.

Già a gennaio il laterale bianconero è stato ad un passo dall’addio, a causa di un rapporto non idilliaco con Thiago Motta e di un’offerta da circa 60 milioni arrivata dal Manchester City. Situazione che si è chiusa con un nulla di fatto, ma è molto probabile che i Citizens in estate ritornino alla carica. La squadra di Pep Guardiola non è però l’unica interessata a Cambiaso, con Liverpool e Bayern Monaco che potrebbero iscriversi alla corsa per l’esterno della Nazionale. La Juve sarebbe la più desiderosa di una situazione simile, in quanto un’asta internazionale potrebbe alzare il prezzo di vendita, partendo da una base di almeno 60 milioni.
Un sacrificato eccellente per motivi di bilancio: tra Cambiaso e la Juve potrebbe essere già finita.