
Sinner ed il rientro: le parole che spaventano sul tennista italiano (Screenshot Sky Sport) - Sport361.it
In attesa del suo rientro, arriva l’annuncio che fa tremare i tifosi: le dichiarazioni sul ritorno in campo di Jannik Sinner
Manca ormai meno di un mese al rientro più atteso. Nelle scorse ore è arrivata anche l’ufficialità: Jannik Sinner è iscritto a Roma e fa parte della entry list dell’ultimo Masters 1000 in calendario sulla terra rossa prima dell’inizio del Roland Garros. Da Montecarlo è arrivata anche un’altra ufficialità, piuttosto lieta per il tennista altoatesino e tutto il movimento italiano: il numero uno del mondo rimarrà tale fino al suo ritorno in campo dopo il ko di Zverev per mano di Matteo Berrettini.
Cresce l’attesa, dunque, per il rientro di Sinner dopo i tre mesi di squalifica per il caso doping. Del suo ritorno in campo ha parlato anche Luca Bottazzi, ex tennista professionista oggi docente universitario, scrittore e coach di tennis. A margine dell’evento “TennIs. Una storia di arte e di scienza”, da lui tenuto insieme al professor Alessandro Tosi all’Università degli Studi di Milano, Bottazzi si è espresso così a ‘ilfattoquotidiano.it’: “Credo che Sinner non tornerà più come prima”.
L’ex tennista ha poi spiegato: “O tornerà molto più forte e rischierà di vincere Parigi (Roland Garros, ndr) oppure rientrerà indebolito, cioè avrà perso il filo del discorso, sarà più stonato e avrà bisogno di partite per ritornare quello di prima. Non avremo la versione di prima: la avremo o peggiorata o nettamente migliorata”.
Sinner, l’annuncio che spaventa: “Non tornerà quello di prima”
Secondo Bottazzi, dunque, il Sinner post squalifica sarà in ogni caso diverso, o ancora più forte e dominante o mai più al livello del tennista capace di vincere tre Slam e dominare la classifica ATP. Il verdetto, come sempre, spetterà al campo e cresce ora l’atteso per rivedere in azione il numero uno.

Sinner ripartirà dalla superficie meno preferita, la terra rossa, dove non ha ancora vinto né tornei Masters 1000 né il torneo del Grande Slam di Parigi, il Roland Garros. Infine, Bottazzi ha anche parlato del momento del tennis italiano: “Per quanto riguarda gli altri ciò che stupisce è il numero, non il livello perché di giocatori 30-40 al mondo li abbiamo sempre avuti”.
“La cosa che è veramente eccezionale di questo movimento, a parte il numero, è Jannik Sinner, il numero uno al mondo – ha concluso l’ex tennista – che rischia di essere leggendario e diventare il più grande sportivo italiano di sempre”.