Il 14 dicembre segna l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, un provvedimento atteso da molti e che introduce regole più severe per garantire una maggiore sicurezza stradale. Con l’adeguamento delle multe e l’aggiunta di sanzioni inedite, l’obiettivo è quello di ridurre le infrazioni più comuni. Le nuove disposizioni puniranno in particolare chi commette le stesse violazioni con frequenza, mirando a scoraggiare comportamenti irresponsabili alla guida.
Cellulare alla guida: pena aumentata
Una delle novità più significative riguarda l’uso del cellulare durante la guida. La multa per la violazione di questa norma subirà un incremento notevole. Se prima la sanzione minima era di 165 euro, ora partirà da 250 euro, mentre la sanzione massima salirà da 660 a 1.000 euro. A queste somme si aggiunge la sospensione della patente che può variare da un minimo di 15 giorni fino a un massimo di 2 mesi, insieme alla decurtazione di 5 punti. Questa misura intende scoraggiare l’abitudine pericolosa di utilizzare il cellulare mentre si è al volante.
Se il guidatore viene sorpreso a usare il cellulare una seconda volta nel corso di un biennio, le pene si faranno ancora più severe. In questo caso, la sanzione potrà oscillare tra 350 e 1.400 euro, con una possibile sospensione della patente per un periodo che varia da 1 a 3 mesi. Inoltre, il punteggio sulla patente potrà subire una decurtazione che va da 8 a 10 punti.
Eccesso di velocità: sanzioni più severe
Il nuovo Codice della Strada prevede anche modifiche alle sanzioni per chi sfora i limiti di velocità. Se un guidatore supera il limite di 10 km/h ma non oltre 40 km/h, le multe oscillano tra 173 e 694 euro. Per i recidivi, la situazione è ancora più seria: chi supera di 10 km/h il limite all’interno di un centro abitato per almeno due volte in un anno dovrà affrontare una multa compresa tra 220 e 880 euro, con la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
In caso di infrazioni commesse in tempi ravvicinati, le sanzioni non si sommano ma viene applicata quella più grave, con un ulteriore incremento del 33%. Queste misure mirano a responsabilizzare i conducenti e a disincentivare comportamenti di guida imprudenti, specialmente nei centri abitati, dove il rischio di incidenti è più elevato.
Sosta vietata: rincari delle multe
Le sanzioni per la sosta nei posti riservati ai disabili e per la sosta non autorizzata nelle corsie riservate ai mezzi pubblici subiranno un aumento. Parcheggiare in un’area riservata ai disabili comporterà una multa di 165 euro per i veicoli a due ruote e di 330 euro per le automobili, valori significativamente superiori rispetto a quelli attuali . Anche per chi occupa le corsie riservate ai mezzi pubblici, le multe cresceranno da 41 a 87 euro per i ciclomotori e da 87 a 165 euro per le auto.
In questo contesto, il Codice della Strada si propone di ridurre il numero di violazioni legate alla sosta, in particolar modo nei luoghi in cui il rispetto della segnaletica è fondamentale per la sicurezza della circolazione. La maggiore attenzione alla regolarità della sosta sarà un altro passo verso un’Italia più sicura sulle strade.
Attraversamento passaggi a livello: nuova sanzione
Un cambiamento importante interessa anche il comportamento negli attraversamenti dei passaggi a livello. Chi attraversa o sostare in un passaggio a livello con sbarra abbassata o segnale attivato sarà multato con 200 euro, rispetto ai 87 euro precedenti. Se il passante attraversa le barriere mentre queste si stanno alzando, la multa rimane a 87 euro. Questa nuova regola punta a dare una maggiore attenzione alla sicurezza in punti critici come i passaggi a livello, dove spesso si registrano incidenti gravi.
Monopattini e nuove normative
Con l’aumento della popolarità dei monopattini, il nuovo Codice della Strada introduce regole specifiche. Circolare senza targa o assicurazione comporterà una pena di 100 euro, mentre la mancanza di casco o il trasporto di più di una persona comporterà una multa di 50 euro. Mentre le normative sui monopattini si fanno più rigorose, emerge anche l’importanza di utilizzare indicatori di direzione e frenata, con multe di 200 euro per chi non rispetta questa regola.
Tolleranza zero sull’alcol: sanzioni in aumento
Relativamente alla guida in stato di ebbrezza, il nuovo Codice introduce alcune novità. Sebbene le multe per chi guida sopra il limite continuino a variare tra 543 e 6.000 euro a seconda del tasso alcolemico, viene ora prevista una multa di 158 euro per chi è sottoposto a un limite di zero alcol e non lo rispetta. Inoltre, per chi deve utilizzare veicoli dotati di alcollock senza averlo installato, la sanzione prevista è di 316 euro. Le misure potrebbero allinearsi meglio alle situazioni di rischio più diffuse e, come è emerso, servono a ridurre i comportamenti a rischio.
Sorpasso “safety car” e nuove norme
Infine, il nuovo Codice prevede una multa specifica per chi sorpassa il veicolo della Polizia Stradale durante un intervento per regolare la circolazione o non attiva le frecce. In questo caso la sanzione varierà tra 167 e 665 euro, accompagnata dalla sospensione della patente per un periodo di 1 a 3 mesi. Se il guidatore ha meno di tre anni di esperienza, la sospensione può arrivare a 6 mesi. Parole chiare per chi ignora la segnaletica e le indicazioni delle forze dell’ordine.
Il rinnovo delle regole stradali segna una chiara direzione verso una maggiore sicurezza sulle strade e mira a responsabilizzare i conducenti a una guida più attenta e rispettosa delle norme.