Patente AM: costi, pratiche e tempistiche del patentino dei 14 anni a Milano con dettagli su uffici, istruttori e documenti.

La patente AM consente ai giovani di guidare ciclomotori e minicar, richiedendo specifici requisiti, esami teorici e pratici. Scopri come ottenerla con questa guida dettagliata.
Patente AM: costi, pratiche e tempistiche del patentino dei 14 anni a Milano con dettagli su uffici, istruttori e documenti. - (Credit: www.gazzetta.it)

La patente AM, comunemente nota come patentino, rappresenta un traguardo fondamentale per molti giovani, offrendo la possibilità di guidare ciclomotori e minicar. Questo documento consente di muoversi in autonomia, con requisiti specifici che variano a seconda della normativa italiana e delle direttive europee. I requisiti includono una certa età, esami teorici e pratici, oltre a varie pratiche burocratiche che possono essere affrontate tramite autoscuola o privatamente. Di seguito, una guida completa su come procedere per ottenere la patente AM.

Cosa si può guidare con la patente AM

La patente AM permette la guida di veicoli leggeri, come ciclomotori e quadricicli, con specifiche limitazioni. È fondamentale sapere che la velocità massima consentita è fissata a 45 km/h. Per i ciclomotori a due e tre ruote, la potenza massima deve risultare di 4 kW e la cilindrata è limitata a 50 cc. Per quanto riguarda i quadricicli e le minicar, che sono veicoli a quattro ruote, possono essere equipaggiati con cambio manuale o automatico e il loro peso non deve superare i 425 kg.

Un aspetto interessante riguarda la potenza per i quadricicli: per i veicoli a cabina aperta, come i quad, la potenza non deve eccedere i 4 kW, mentre per quelli con cabina chiusa, come le minicar, si può arrivare fino a 6 kW. In aggiunta, le normative stabiliscono che i veicoli a ignizione spontanea non debbano superare una cilindrata di 500 cc. Solo i veicoli omologati consentono il trasporto di un passeggero e questa condizione è valida solo se il conducente ha più di 16 anni.

Pratiche per conseguire la patente AM

Per ottenere la patente AM, il primo passo è sottoporsi a una visita medica per attestare l’idoneità psicofisica. Una volta ottenuto il certificato, il richiedente deve presentare alla Motorizzazione una domanda di conseguimento, compilata su modulo TT 2112. Questo modulo è disponibile anche online sul portale dell’automobilista. È necessario allegare un documento d’identità valido e il codice fiscale.

I costi coinvolti per questa fase comprendono il pagamento della tariffa N067 per diritti di 26,40 euro e della tariffa N019 per i bolli, che ammonta a 16 euro, necessaria per l’esame teorico. Questa tariffa va ripetuta anche per la prenotazione dell’esame pratico. Nel caso si opti per l’iscrizione presso una scuola guida, è bene sapere che saranno queste a gestire direttamente le pratiche amministrative, riducendo il carico burocratico per il candidato, ma con costi di iscrizione spesso superiori.

Dettagli sull’esame di teoria

L’esame teorico della patente AM può essere sostenuto entro sei mesi dalla presentazione della domanda. La prova è informatizzata e consiste in 30 affermazioni attinenti al Codice della strada e alla sicurezza stradale. Il candidato ha a disposizione 25 minuti per rispondere, potendo sbagliare al massimo tre domande.

Per prepararsi all’esame, disponibili sono i manuali forniti dalle autoscuole o acquistabili nei negozi, oltre alla possibilità di esercitarsi con quiz online. Esistono anche app utili per smartphone che simulano l’esame, consentendo di familiarizzare con il formato e le tempistiche. Il testo del Codice della strada, consultabile gratuitamente, può essere scaricato dal sito dell’Automobile Club d’Italia. Se un candidato non supera il test teorico, ha diritto a ripeterlo, purché lo faccia sempre entro il termine di sei mesi dalla domanda iniziale.

Esercitazioni prima dell’esame pratico

Dopo aver superato l’esame teorico, il candidato riceve un foglio rosa con validità di 12 mesi. Questo documento consente di esercitarsi su strada, ma per i ciclomotori omologati a due posti, è obbligatorio essere accompagnati da un istruttore o da un conducente con esperienza di almeno 10 anni.

Il costo per le lezioni pratiche di guida varia, tipicamente si spende tra i 20 e i 40 euro per una sessione di 30 minuti. Le autoscuole propongono generalmente pacchetti che includono pratiche burocratiche e ore di guida, con spese complessive che possono oscillare da 200 a 500 euro.

Svolgimento dell’esame pratico

A seguito di almeno un mese dal conseguimento dell’esame teorico, il candidato è pronto a iscriversi all’esame pratico. È importante presentarsi con un documento di identità e il foglio rosa originale. Per i candidati minorenni è necessaria la presenza di un genitore o di un tutore legale.

L’esame dura 25 minuti e si articola in due fasi: la prima prevede la realizzazione di manovre specifiche come lo slalom e la frenatura, mentre la seconda parte si svolge su strada. I privatisti possono utilizzare un veicolo privato, però chi si avvale dell’autoscuola deve sostenere la prova con un mezzo fornito dalla stessa. Ottenuta la patente AM, il nuovo conducente può circolare autonomamente, ma deve sempre rispettare le normative del Codice della strada per evitare sanzioni o misure più severe.