Pirelli, come nasce uno pneumatico: dal design al simulatore e ai test su strada presso lo stabilimento di Bicocca con gli ingegneri Marco Rossi e Laura Bianchi

Pirelli, con sede a Milano, sviluppa pneumatici innovativi per auto stradali e motorsport, combinando ricerca avanzata e test virtuali per garantire prestazioni elevate e sicurezza.
Pirelli, come nasce uno pneumatico: dal design al simulatore e ai test su strada presso lo stabilimento di Bicocca con gli ingegneri Marco Rossi e Laura Bianchi - (Credit: www.gazzetta.it)

Nel dinamico mondo della tecnologia automobilistica, Milano rappresenta un centro nevralgico per l’innovazione, specialmente nel settore degli pneumatici. Presso l’Headquarter di Pirelli, ubicato nella zona Bicocca, l’azienda persegue una missione ambiziosa: creare gli pneumatici del futuro, destinati sia all’uso quotidiano delle vetture private sia alle competizioni internazionali, come la F1, di cui rimarrà fornitore ufficiale fino al 2027. In occasione del Monza Rally Show, un evento che celebra gli ultimi quattro anni di affiliazione come fornitore unico per il Campionato Mondiale Rally , Pirelli ha aperto le porte di questo importante centro di ricerca, mostrando come si sviluppano i prodotti che affrontano le sfide della strada e delle piste.

Il processo di sviluppo degli pneumatici

All’interno dell’Headquarter di Pirelli a Milano, ogni spazio è testimone di oltre 150 anni di eccellenza nel settore. Qui, lo spirito di innovazione e la tradizione di sperimentazione continuano a prosperare. La strategia aziendale si fonda su un processo di sviluppo che abbraccia sia il mercato delle auto stradali che quello dei veicoli per il motorsport. Ogni progetto inizia con una scelta attenta del design e del profilo, definendo già le caratteristiche generali del prodotto. Successivamente, le esigenze poste dal marketing e dalle federazioni sportive si traducono in parametri tecnici. Utilizzando sofisticati software, il team sotto l’egida di Pirelli analizza le componenti e le mescole, rendendo possibile l’esecuzione di test preliminari in ambiente virtuale.

Questo approccio offre vantaggi significativi, permettendo di risparmiare tempo e risorse. Ogni feedback, sia esso negativo o positivo, guida i gruppi di lavoro nella preparazione per la fase di produzione fisica, che può includere una prima serie di pneumatici destinati al test su strada. Questo ciclo permette all’azienda di mantenere costantemente un elevato standard di qualità, mirando a un risultato finale che soddisfi sia le aspettative di sicurezza sia quelle di performance.

Le fasi di test degli pneumatici: virtuale e reale

Una volta completata la progettazione, gli pneumatici vengono sottoposti a un approfondito processo di test, che si contempla sia in ambiente virtuale che reale. La fase virtuale include simulazioni su un circuito predefinito, permettendo all’azienda di raccogliere dati preziosi senza il bisogno di avviare test fisici immediati. I risultati delle simulazioni possono rivelarsi cruciali per apportare modifiche ai prototipi, garantendo così che il prodotto finale possa affrontare le sfide della guida su vari tipi di terreno e nelle condizioni più diverse.

Durante la recente prova, tenutasi presso il Nardò Technical Center, gli pneumatici progettati hanno avuto l’opportunità di essere valutati anche da piloti di alto calibro, come Miki Biasion e Dani Sordo. Grazie a un simulatore avanzato dotato di schermo gigante e di un volante replicante del design di una Porsche 911 Carrera, questi esperti hanno potuto testare virtualmente le specifiche prestazioni degli pneumatici, scegliendo le configurazioni più appropriate tra le numerose opzioni disponibili.

Innovazione e prestazioni nel motorsport

Il legame tra gli pneumatici per uso stradale e quelli destinati ai programmi di motorsport è più forte di quanto si possa immaginare. Sebbene ogni categoria di pneumatico abbia specifiche diverse, ci sono fondamenti comuni nel design e nella produzione. Gli pneumatici da corsa, per esempio, sono progettati per resistere a condizioni estreme e chiamano in causa scelta di materiali più robusti e una stratificazione rigorosa. Questi dettagli tecnici non solo garantiscono una migliore aderenza e resistenza, ma permettono anche ai veicoli di raggiungere velocità elevate, sia per brevi tratti che in gare di endurance.

Quando entra in gioco la progettazione virtuale, si adotta un approccio metodico, con schemi e tabelle specifiche che aiutano a definire le caratteristiche desiderate. L’insieme di dati e parametri diventa un telaio cruciale per il processo creativo, che culmina nella produzione realistica degli pneumatici da testare, sia in laboratorio che su strada. La professionalità del team di Pirelli e l’uso di tecnologie avanzate rappresentano garanzie di qualità nel panorama competitivo attuale.

Queste pratiche non solo testimoniano l’impegno e la determinazione di Pirelli nel rimodellare il futuro degli pneumatici, ma evidenziano anche come la ricerca, l’innovazione e il lavoro di squadra siano elementi vitali nel mondo automobilistico di oggi.