Praga Bohema, la prima supercar ceca omologata per la strada, entra ufficialmente nel mercato dopo anni di attesa. Annunciata come concept un paio d’anni fa, la Bohema ha suscitato curiosità e scetticismo da parte degli esperti del settore, che si chiedevano se il progetto sarebbe realmente andato in porto. Il costruttore ceco, noto per la produzione di una vasta gamma di veicoli, dai kart ai camion fino agli aerei, ha ora confermato l’inizio delle consegne della Bohema, iniziando dagli Stati Uniti. Questo esordio segna un importante traguardo per Praga, che intende produrre un totale di 89 esemplari, in omaggio al 89° anniversario della storica vittoria alla gara 1000 Miglia in Cecoslovacchia nel 1933.
La produzione della Bohema e il suo significato storico
La produzione della Praga Bohema è limitata a soli 89 esemplari, un numero significativo per il marchio ceco. Questo riferimento storico allude non soltanto a un trionfo passato, ma anche alla volontà di creare un prodotto esclusivo e distintivo nel panorama automotive. La fabbrica prevede di assemblare circa 20 unità all’anno, con un prezzo di partenza fissato a 1,35 milioni di euro. Ciò riflette la volontà di Praga di posizionarsi in un segmento premium, proponendo un veicolo che non solo rappresenta un eccellente esempio di ingegneria automobilistica, ma che è anche profondamente radicato nella cultura e nella storia del marchio. Questa scelta di limitare la produzione mira a creare un’aura di esclusività intorno alla Bohema, rendendo ogni esemplare particolarmente desiderabile per collezionisti e appassionati di motori.
Design e innovazione ingegneristica della Bohema
Il progetto della Praga Bohema è stato guidato da principi di leggerezza e efficienza aerodinamica. Il capo ingegnere di Praga, Jan Martinek, ha dichiarato che l’azienda non è interessata a partecipare alla “guerra dei cavalli” o a inseguire record di velocità. Piuttosto, l’attenzione si è concentrata sulla creazione di un veicolo che combina prestazioni eccezionali e una forte attenzione alla sicurezza. La carrozzeria è realizzata in monoscocca di fibra di carbonio, una scelta progettuale che non solo riduce il peso, ma aumenta anche la rigidità strutturale, un aspetto cruciale per garantire ottime performance in pista.
La Bohema è dotata di appendici aerodinamiche evidenti che generano circa 900 kg di deportanza, rendendola altamente stabile anche alle elevate velocità. L’efficienza aerodinamica non è solo una questione di prestazioni, ma gioca un ruolo fondamentale nella manovrabilità e nella sicurezza del veicolo, particolarmente quando si considerano le prestazioni elevate che offre.
Prestazioni e motorizzazione della Praga Bohema
Sotto il cofano, la Praga Bohema è equipaggiata con un motore V6 biturbo da 3,8 litri derivato dalla Nissan GT-R, ulteriormente sviluppato per erogare una potenza massima di 700 Cv e una coppia di 725 Nm. Questo motore potente permette all’auto di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,3 secondi, rendendola competitiva nel segmento delle hypercar. La trasmissione è gestita da un cambio manuale sequenziale a sei marce, che offre un’esperienza di guida dinamica e coinvolgente.
Le prestazioni della Bohema non si limitano all’accelerazione: è stata progettata per superare i 300 km/h di velocità massima, un dato che sottolinea le ambizioni di Praga di inserirsi con vigore nel mercato delle supercar. I pneumatici Pirelli Trofeo R, montati sia sull’asse anteriore che posteriore, sono stati scelti per fornire un grip eccezionale, consentendo alla Bohema di affrontare le curve con sicurezza e precisione.
Con tali caratteristiche, la Praga Bohema emerge come un prodotto di alta ingegneria, destinato a suscitare l’interesse degli appassionati di automobili e a rispettare le aspettative del mercato nelle sue prime consegne.