Promossi e bocciati: giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, la coppia più forte al Campionato Mondiale di Basket 2024

Milwaukee Bucks e Oklahoma City Thunder si sfideranno il 17 dicembre nella finale della Coppa NBA, con protagonisti Antetokounmpo, Lillard, Gilgeous-Alexander e giovani talenti in cerca di riscatto.
Promossi e bocciati: giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, la coppia più forte al Campionato Mondiale di Basket 2024 - (Credit: www.gazzetta.it)

Le semifinali della NBA stanno offrendo emozioni forti e colpi di scena. Milwaukee Bucks e Oklahoma City Thunder si preparano ad affrontarsi nella finalissima della Coppa NBA, un appuntamento atteso che si svolgerà il 17 dicembre presso la T-Mobile Arena di Las Vegas. La sfida rappresenta non solo un’occasione per alzare un trofeo, ma anche per mettere in mostra talenti consolidati e giovani promesse. Antetokounmpo e Lillard si sono affermati come il cuore pulsante di Milwaukee, mentre il confronto con altri giocatori emergenti come Gilgeous-Alexander e Sengun promette di rendere questa finale indimenticabile.

Milwaukee inarrestabile grazie a Lillard e Antetokounmpo

Il duo composto da Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard ha già dimostrato di funzionare alla grande, facendo sognare i tifosi dei Bucks. Sebbene non possano essere paragonati ai grandissimi del passato come Stockton e Malone, la chimica che stanno sviluppando sul campo fa ben sperare. Nella semifinale contro Atlanta, Antetokounmpo ha messo a segno 32 punti, 14 rimbalzi e 9 assist, dimostrando una volta di più la sua onnipresenza e il suo impatto durante le partite decisive. Da parte sua, Lillard ha contribuito con 25 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, mostrando la sua capacità di gestire i momenti di pressione.

Dopo un primo anno difficile tra infortuni e sfide, il tandem Bucks ha trovato finalmente il proprio equilibrio. Antetokounmpo si distingue per la sua impressionante abilità atletica, mentre Lillard porta la sua esperienza e il suo tiro decisivo, risultando letale nei momenti clou. La coppia ha dimostrato di poter guidare Milwaukee a un record di 8 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 10 partite. Questo primo trofeo sarebbe particolarmente significativo per Lillard, un veterano della NBA che cerca finalmente di mettere le mani su un anello.

Un debutto deludente per Risacher

Contrastando con il luminoso rendimento di altri rookie, il debutto di Zach Risacher non è passato inosservato. Considerato una delle scelte più promettenti del recente Draft 2024, Risacher si è trovata a fronteggiare le alte aspettative, ma ha concluso la gara contro Milwaukee con statistiche poco confortanti: 2 punti, 0 rimbalzi e 0 assist in 17 minuti di gioco, con un punteggio negativo di -9 nel valore complessivo di squadra. Un esordio del genere, in un match così seguito, ha sollevato dubbi sull’apporto che il giovane potrà dare in futuro. Nonostante il Draft di quest’anno fosse considerato meno carico di talenti rispetto ai precedenti, ci sono altri rookie che hanno avuto un impatto maggiore, lasciando Risacher lontano dal suo potenziale.

Gilgeous-Alexander: un leader in crescita

Dall’altra parte del campo, Shai Gilgeous-Alexander sta continuando a dimostrarsi una risorsa fondamentale per gli Oklahoma City Thunder. Anche se non ha replicato performance straordinarie come quella contro Dallas, la sua prestazione contro Houston è stata decisiva. Ha chiuso la partita con 32 punti, 6 assist e 8 rimbalzi, dimostrando di essere un giocatore completo e pronto a guidare la sua squadra in momenti cruciali. La sua abilità di segnare dai tiri liberi e la sua capacità di rubare palloni stanno elevando il suo status nella lega.

A soli 26 anni, è ormai rispettato per il suo impatto sia in fase offensiva che difensiva. Un eventuale trofeo non solo significherebbe un traguardo nella carriera di Gilgeous-Alexander, ma lo consoliderebbe ulteriormente come una delle stelle emergenti della NBA, accanto a nomi come Nikola Jokic.

Sengun e l’occasione persa

Al contrario, Alperen Sengun ha deluso le aspettative nel match contro i Thunder, nonostante sia riuscito a chiudere con una doppia doppia di 13 punti e 11 rimbalzi. La sua prestazione è stata influenzata da un tiro poco preciso e da alcune palle perse, con un finale di partita che non ha messo in risalto la sua potenzialità. Confrontato con altri giovani talenti, la sua frustrazione è palpabile, specialmente considerato che il suo diretto competitor nel ruolo, Isaiah Hartenstein, ha illuminato la scena con 21 punti.

Questo flop arriva in un periodo dove Houston sta compiendo progressi significativi nel proprio cammino. Sengun è visto come il punto di riferimento per la squadra, ma per aspirare a traguardi più ambiziosi dovrà dimostrare di possedere maggiore costanza e capacità di gestire la pressione in situazioni critiche.

Uno scontro atteso per il titolo

Con la finale tra Milwaukee e Oklahoma City in arrivo, ci si attende uno scontro avvincente. Milwaukee presenta un impianto consolidato con giocatori d’esperienza, mentre Oklahoma City è una squadra giovane, ma desiderosa di ottenere successi dopo anni di sviluppo sotto la gestione di Sam Presti. L’incontro tra Antetokounmpo e Lillard, da una parte, e Gilgeous-Alexander dall’altra, si preannuncia elettrizzante. Ogni squadra ha le proprie motivazioni: Milwaukee cerca di ottenere il primo trofeo per il duo, mentre Oklahoma City punta a capitalizzare l’occasione di vincere nonostante le avversità. La tensione e l’attesa aumentano, rendendo il match un evento da non perdere.