Artem Dovbyk è tornato a fermarsi a causa di un’infiammazione al ginocchio, facendo crescere l’ansia in casa Roma. Questo infortunio va a inserirsi in un autunno già difficile, con la squadra che sta faticando a trovare il giusto ritmo. La valutazione delle sue condizioni terapeutiche sarà decisiva tra oggi e domani. Se l’assenza di Dovbyk potrebbe riflettersi negativamente sulle scelte di mister Ranieri, il tecnico potrebbe anche optare per un riposo strategico, sperando di favorire una ripresa dell’attaccante. In caso di necessità, la soluzione potrebbe passare per l’impiego di Paulo Dybala nel ruolo di centravanti, un’ipotesi già esplorata nel recente passato.
La situazione attuale di Dovbyk e le prospettive
Il caso di Artem Dovbyk è emblematico di una Roma che, fino a questo momento della stagione, ha dovuto fare i conti con vari infortuni. I tifosi ricordano bene la settimana che ha preceduto la pesante sconfitta contro il Verona, che ha segnato l’inizio di una serie di risultati deludenti. Ora, la possibilità di un’altra assenza dall’11 titolare rappresenterebbe un duro colpo, poiché l’allenatore Claudio Ranieri ha chiaramente espresso l’importanza del suo centravanti. Tuttavia, un periodo di riposo potrebbe anche rivelarsi utile per recuperare al meglio, un’idea vista come accettabile dalla dirigenza. La condizione di Dovbyk sarà monitorata scrupolosamente, con la speranza che possa rientrare in tempi brevi. Da quando Dybala ha ricoperto il ruolo di attaccante nel precedente incontro contro il Torino, la sua performance è stata convincente: ha siglato il gol decisivo e ora potrebbe essere riproposto là davanti, qualora Dovbyk non fosse disponibile.
Il contesto generale della squadra è un altro aspetto da considerare. Dopo tre sconfitte di fila in campionato, la Roma sta attraversando un periodo difficile, simile solo a quello vissuto nell’intera stagione 1950/51, quando la retrocessione divenne una concreta possibilità. Evitare un’altra sconfitta contro il Lecce appare fondamentale, non solo per la classifica, ma anche per risollevare il morale dell’intera rosa.
Preparativi di Ranieri: strategie e cambi di formazione
Nella preparazione al match contro il Lecce, Claudio Ranieri sta pensando a una formazione più audace, in occasione della sua centesima panchina sulla panchina giallorossa. Potrebbe anche adottare una difesa a quattro, cambiando dunque il sistema di gioco. Un’innovazione tattica prevede l’adeguamento di Mancini, che sarebbe spostato al ruolo di terzino destro, con Saelemaekers pronto a supportarlo. Questo approccio ibrido permetterebbe alla squadra di effettuare rapidi cambi di posizione: in fase difensiva, si potrebbe formare un quintetto, mentre in fase di possesso, ci sarebbe la possibilità di allargare il gioco e aggiungere profondità all’attacco.
Con l’ipotesi di un 4-2-3-1, Lorenzo Pellegrini riacquisterebbe un ruolo centrale come trequartista, mentre El Shaarawy occuperebbe la corsia sinistra. Da questa configurazione, l’unico a perdere il posto sarebbe Celik, il quale ha avuto un ruolo controverso nell’ultima gara contro l’Atalanta, contribuendo involontariamente al goal che ha fissato il risultato.
La formazione e i punti di forza da sfruttare
La difesa sarà guidata da Hummels, che farà coppia con N’Dicka, garantendo così un impianto solido e esperto. Il centrocampo potrà invece contare su una combinazione già consolidata, con Leandro Paredes al fianco di Koné. L’idea di schierare tre campioni del mondo contemporaneamente è stata vista positivamente nelle recenti partite, tra cui quelle contro Tottenham e Atalanta, e si spera che questa formula porti finalmente a un cambio di marcia.
Un punto di interesse sarà il rientro di Pisilli, dopo la squalifica, che potrebbe rivelarsi un’alternativa preziosa in panchina. Anche Le Fée, un giocatore che non ha visto finora molto spazio, potrebbe finalmente dimostrarsi utile, qualora Ranieri dovesse decidere di utilizzarlo nella seconda metà della partita alla ricerca di maggiore imprevedibilità negli attacchi.
Infine, vi sono preoccupazioni legate all’infermeria: Cristante continua a soffrire per un infortunio alla caviglia che ne potrebbe compromettere la presenza, mentre Hermoso, dopo un periodo di assenza tra squalifica e infortunio muscolare, ha ripreso gli allenamenti e aspira a una convocazione. La gestione di questi infortuni nei prossimi giorni sarà cruciale per le strategie finali di Ranieri e le prospettive della Roma nel prossimo incontro.