Saverio, l’arbitro eroe: salva la vita in tribuna durante una partita. Il suo gesto coraggioso è stato essenziale!

Saverio Candela, un giovane arbitro di 23 anni, ha salvato la vita a uno spettatore durante una partita di Promozione grazie alle sue competenze di primo soccorso e prontezza d’azione.
Saverio, l'arbitro eroe: salva la vita in tribuna durante una partita. Il suo gesto coraggioso è stato essenziale! - (Credit: www.gazzetta.it)

Un pomeriggio di sport si è trasformato in un momento di eroismo quando Saverio Candela, un arbitro di soli 23 anni, ha interrotto una partita di Promozione per salvare la vita a uno spettatore. Quella domenica fatidica, primo dicembre, sarebbe potuta finire in tragedia, ma grazie alla prontezza di spirito e alle competenze di primo soccorso di Saverio, una vita è stata salvata. La vicenda si è svolta durante il match tra il Pietragalla e la Viribus Potenza, e le azioni rapide di Saverio hanno dimostrato quanto sia importante saper gestire situazioni di emergenza.

Un inizio drammatico: La partita si ferma per un malore

Mentre il primo tempo volgeva al termine, il clima festoso e di euforia è stato spazzato via da un’improvvisa crisi. Uno spettatore di 48 anni assisteva alla partita con entusiasmo fino a quando, senza alcun preavviso, si è accasciato sui gradoni, colpito da un malore. Subito è calato il silenzio sugli spalti: il medico sociale e i volontari della Protezione Civile e Croce Rossa si sono precipitati in aiuto, ma il momento era critico. La pressione era palpabile, e il giovane arbitro, Saverio Candela, ha compreso che il suo intervento era non solo richiesto, ma necessario.

Con una calma che ha sorpreso molti, ha immediatamente sospeso la partita. La decisione non è stata facile, ma è stata presa con una lucidità che si acquisisce solo in circostanze eccezionali. Mentre i giocatori e gli spettatori rimanevano bloccati nella loro incredulità, lui sapeva che ogni secondo contava. È salito in tribuna dove era stato portato urgentemente il defibrillatore, pronto a fare la sua parte per una missione che sembrava impossibile.

Training e preparazione: L’importanza delle competenze di primo soccorso

Saverio, che aveva partecipato a un corso di primo soccorso, ha messo in pratica quanto appreso. “Ho agito spinto da quello che avevo imparato,” ha spiegato, riconoscendo l’importanza della preparazione in situazioni di emergenza. Quella formazione si è rivelata cruciale. Mentre molti si sarebbero lasciati sopraffare dalla tensione, lui ha mantenuto la lucidità necessaria per utilizzare il defibrillatore e avviare le manovre di rianimazione. Le placche sono state posizionate con precisione sul corpo dell’uomo privo di conoscenza e, con un mix di professionalità e determinazione, Saverio ha iniziato le manovre salvavita.

Grazie alle sue azioni tempestive, l’uomo è stato rianimato e stabilizzato in attesa dell’arrivo dei soccorsi. La folla ha osservato in silenzio mentre il tempo passava, le speranze aumentavano e la paura si dissipava lentamente. Questo evento non solo ha sottolineato l’importanza dei corsi di primo soccorso, ma ha anche mostrato come il destino di una persona possa cambiare in un battito di ciglia grazie alle giuste competenze e a un intervento deciso.

Un gesto d’onore: Riconoscimenti e gratitudine della comunità

La notizia del salvataggio si è rapidamente diffusa, e non ci è voluto molto perché la Comunità di Pietragalla esprimesse la propria gratitudine per l’atto eroico di Saverio. Il sindaco Paolo Cillis ha voluto inviare un messaggio di riconoscimento al presidente regionale dell’Aia di Basilicata, Antonio Rubino. Le parole scelte dal sindaco non solo evidenziavano l’atto di coraggio, ma anche l’importanza di supportare chi spesso, come gli arbitri, si trova a fronteggiare situazioni di tensione.

“È fondamentale dare visibilità a gesti così straordinari,” ha affermato Cillis, sottolineando come questi atti meritino il giusto riconoscimento, nonostante spesso si sentano solo critiche o attacchi nei confronti degli arbitri. Un messaggio di ringraziamento caloroso è stato indirizzato a Saverio, rappresentando l’intera comunità di Pietragalla e in particolare la famiglia dell’uomo colpito dal malore. La vicenda di Saverio evidenzia non solo il coraggio individuale, ma anche l’importanza della formazione e dell’impegno civico nella società moderna.