Dopo settimane difficili e risultati deludenti, il Torino ha finalmente trovato la vittoria battendo l’Empoli con un punteggio di 1-0. La partita, giocata in trasferta, ha visto i granata interrompere una striscia di cinque partite senza successo, l’ultima delle quali risalente al 25 ottobre contro il Como. Un gol meraviglioso dello scozzese Adams, realizzato da oltre 50 metri, è stato decisivo per portare a casa i tre punti e dare nuova linfa a una squadra in crisi.
La prestazione dell’Empoli nel primo tempo
L’Empoli ha dominato gran parte del primo tempo, mettendo in evidenza una prestazione offensiva incisiva. La squadra di D’Aversa, nonostante le assenze di otto giocatori, ha mostrato grande aggressività, sostenuta da Gyasi e Pezzella. Gli azzurri hanno terminato la prima frazione con una netta superiorità nel possesso palla e un totale di nove calci d’angolo contro uno solo del Torino, dimostrando un costante forcing offensivo.
Tuttavia, i padroni di casa non sono riusciti a concretizzare le occasioni create. Dopo un avvio promettente con un cartellino giallo per Masina e un altro per Coco, l’Empoli ha colpito alla ricerca del vantaggio. Gyasi si è reso protagonista con un tiro in area, salvato da una deviazione del difensore granata Coco. Un momento controverso si è verificato quando Ismajli ha colpito a rete, ma la rete è stata annullata per un fallo di Maleh su Milinkovic-Savic. Le proteste furiose della panchina empolese hanno portato all’espulsione di Piccioni e del secondo di Vanoli.
Nonostante la pressione dell’Empoli, il Torino ha avuto qualche opportunità, con Sanabria e Anjorin che hanno cercato di impensierire Vasquez, portiere empolese. I granata, però, hanno faticato a trovare il ritmo e a creare occasioni significative, chiudendo il primo tempo senza segnare.
Il riscatto del Torino nella ripresa
Nella ripresa, il Torino è apparso decisamente più motivato e ha apportato un cambio significativo con il rinnovo offensivo dato da Vlasic, subentrato a Gineitis. La nuova spinta ha giovato, portando a due ottime occasioni, una per Colombo e un’altra per Lynetti. Ma il momento clou è arrivato al 25’, quando Adams, dopo un rapido scambio con Vlasic, ha scagliato un tiro formidabile da 50 metri. La palla ha sorvolato Vasquez, realizzando un gol che ha messo in ginocchio l’Empoli.
L’attaccante ex Southampton ha sfiorato la doppietta poco dopo, ma il suo tentativo si è fermato sul palo. L’Empoli, in svantaggio, ha tentato di rispondere con tutte le proprie forze, creando occasioni ma senza mai riuscire a pareggiare. La stanchezza e le limitazioni dovute all’assenza di sette giocatori d’importanza hanno ridotto la qualità delle sostituzioni, lasciando D’Aversa senza molte opzioni per cambiare il corso della partita.
Un’analisi finale della situazione dell’Empoli e del Torino
Questa vittoria è un’importante boccata d’ossigeno per il Torino, che ritrova fiducia e stabilità in un periodo altrimenti complicato. La squadra di Vanoli ha prodotto un gioco migliore, dimostrando una buona compattezza nel cercare di proteggere il risultato all’Empoli, il quale ha tentato di attaccare nel finale senza successo.
L’Empoli, dall’altro lato, deve affrontare un periodo di difficoltà: con otto giocatori indisponibili, il livello della rosa è stato seriamente compromesso. L’assenza di profondità ha messo in difficoltà la formazione toscana, che, pur mostrando buone intenzioni e un buon gioco, non è riuscita a capitalizzare le occasioni create. Questo match aiuterà sicuramente il Torino a ripartire, mentre l’Empoli dovrà riflettere su come gestire le emergenze e trovare strategie per non farsi sopraffare da infortuni e assenze.
La prossima sfida per entrambe le squadre sarà cruciale per il loro cammino.