La Virtus Bologna torna alla vittoria nel derby d’Italia, superando Milano con un punteggio di 83-72. Dopo tre sconfitte consecutive tra Eurolega e campionato di Serie A, la squadra emiliana ha trovato la forza di reagire, consegnando a Dusko Ivanovic la sua prima vittoria da allenatore della Segafredo. Questo successo si rivela cruciale per la Virtus, che continua a mantenere la pressione su Trento e Trapani in classifica.
L’andamento della partita
La sfida tra Virtus e Milano si è presentata subito avvincente, con entrambe le squadre che hanno cercato di imporre il proprio gioco sul parquet del Forum. L’Olimpia, guidata da Mannion, ha iniziato con grande impatto, sfruttando con abilità le azioni di pick and roll per mettere in ritmo Mirotic e Shields. Il punteggio ha iniziato a prendere forma in favore dei padroni di casa, ma la Virtus ha saputo reagire bene.
Il primo quarto ha visto un crescendo di intensità, con Bologna che ha mostrato ottime capacità a rimbalzo. Clyburn ha fatto la differenza con tagli efficaci, mentre il rimbalzo d’attacco ha parlato chiaro: 6 recuperi nei primi 10 minuti. Grazie a una transizione offensiva fluida, la Segafredo ha concluso il primo quarto in vantaggio sul 24-22. Man mano che la partita si sviluppava, la Virtus ha intensificato la propria difesa, costringendo Milano a ricorrere a giocate individuali, il che ha influenzato negativamente la loro produttività.
La svolta cruciale
La Virtus ha capitalizzato il periodo difficile degli avversari, accumulando un vantaggio massimo di 13 punti che ha segnato il primo tempo. A metà gara, il punteggio era di 53-42 in favore di Bologna, grazie a statistiche positive. Entrambe le squadre hanno mostrato percentuali simili dall’arco , ma sono stati i tiri da due a vedere Bologna nettamente avanti . Un’altra voce significativa nel tabellino è stata quella dei rimbalzi, dove la Virtus ha dominato con un totale di 19 rispetto ai 10 degli avversari.
Sotto il profilo individuale, la Segafredo ha dimostrato una notevole distribuzione delle responsabilità in attacco: Belinelli e Cordinier con 7 punti, Clyburn, Hackett e Shengelia con 8, e Zizic che ha contribuito con 10 punti. Anche Milano ha avuto le sue note positive: LeDay è stato il miglior marcatore per la squadra meneghina, totalizzando 10 punti, ma non è bastato a invertire il corso della partita.
Un’affermazione importante per la Virtus
Questa vittoria non solo rappresenta un’inversione di tendenza per la Virtus Bologna, ma offre anche un nuovo slancio per il proseguo della stagione. Con l’ottava vittoria su dieci incontri disputati, la Virtus si conferma una delle forze del campionato, mantenendo a bada le rivali Trento e Trapani. La vittoria va attribuita non solo ai punti messi a referto, ma anche all’energia e alla coesione mostrata da tutta la squadra.
Dopo un periodo di difficoltà, il derby è stato un modo perfetto per ritrovare fiducia e morale, cruciali per il percorso futuro. Per Milano, questa sconfitta rappresenta un ulteriore passo indietro, giunta con il quarto ko in campionato. Nonostante i lampi di talento di Mirotic, che ha chiuso con 21 punti, la squadra sembra avere bisogno di una riflessione sul proprio gioco e sull’approccio da adottare nelle prossime sfide.