I test di Abu Dhabi hanno segnato una giornata di debutti interessanti e di prove significative per le future scuderie di Formula 1. Le gomme Pirelli 2025 sono state le vere protagoniste, con i piloti che hanno testato le prestazioni delle nuove mescole. In questo contesto di novità, Charles Leclerc ha registrato il giro più veloce, mentre Liam Lawson ha dimostrato una sorprendente operosità.
Charles Leclerc e il giro più veloce
Il pilota monegasco Charles Leclerc ha sorpreso tutti con un tempo di 1’23”510, risultando il più veloce nei test di Abu Dhabi. Ciò nonostante, il valore di questo tempo deve essere interpretato con cautela, poiché i test di fine stagione presentano monoposto che non continueranno a correre nel prossimo campionato. La priorità di queste sessioni è stata, infatti, quella di raccogliere dati utili per migliorare le prestazioni in vista della nuova stagione. Leclerc, che corre per la Ferrari, ha battuto il suo ex compagno di squadra Carlos Sainz, ora alla Williams, evidenziando così il dominio della scuderia italiana anche in questo frangente.
In aggiunta, i team hanno approfittato di queste prove per confrontare il comportamento degli pneumatici di nuova generazione di Pirelli, sviluppati per il 2025. Queste gomme rappresentano un fattore chiave per la preparazione della stagione futura, con i piloti che hanno speso tempo prezioso cercando di comprendere come si comportano su pista. Leclerc ha dimostrato di avere un buon feeling, impedendo a Sainz di superarlo nei tempi, sebbene i test non riflettano necessariamente il potenziale delle scuderie nei gran premi ufficiali.
Liam Lawson e il lavoro da stakanovista
Tra i protagonisti della giornata, Liam Lawson, pilota della Red Bull, si è distinto per la quantità di giri completati. Con 159 giri all’attivo, Lawson si è dimostrato il più attivo in pista, contribuendo così in modo significativo alla raccolta di dati per il team. La sua prestazione ha sottolineato l’importanza di conoscere in profondità le nuove gomme, soprattutto in vista della prossima stagione, quando le decisioni strategiche legate agli pneumatici possono rivelarsi fondamentali.
Lawson è un giovane talento che si sta facendo strada nel mondo della Formula 1, e questa giornata di test rappresenta un’opportunità preziosa per dimostrare il suo valore e prepararsi per le sfide future. I suoi giri consistenti suggeriscono una buona coesione tra lui e la monoposto, un elemento cruciale per chi ambisce a un futuro competitivo in una delle competizioni automobilistiche più impegnative al mondo.
Gli esordi e le nuove scuderie
La giornata di test ha visto molti esordi significativi. Carlos Sainz ha fatto il suo debutto con la Williams, mentre Esteban Ocon ha preso contatto per la prima volta con la Haas. Questi cambi di scuderia sono sempre momenti di grande aspettativa, in quanto i piloti cercano di adattarsi al meglio alle nuove auto e ai nuovi team, con l’obiettivo di ottimizzare le loro prestazioni.
Nico Hulkenberg e Gabriel Bortoleto, alfieri della Sauber, hanno anch’essi affrontato il debutto, continuando a incarnare la transizione di nuove generazioni al volante delle monoposto. Mentre il pubblico attende con interesse il prossimo anno per vedere Lewis Hamilton vestire i colori della Ferrari, in questa giornata si è vista anche la presenza di Antonio Fuoco e del giovane Arthur Leclerc, che hanno testato la monoposto insieme a Charles.
Andrea Kimi Antonelli ha dovuto saltare la sessione del mattino a causa di un’influenza, ma ha finalmente messo in pista la sua Mercedes nel pomeriggio, chiudendo al quinto posto. Anche Jack Doohan ha partecipato, dimostrando le proprie capacità, dopo aver esordito con Alpine nell’ultimo Gran Premio dell’anno.
Infine, la presenza di diversi piloti di riserva e quelli delle academy, come Felipe Drugovich, Isack Hadjar e Ayumu Iwasa, ha arricchito il parco piloti, confermando che il futuro della Formula 1 è in continua evoluzione, con giovani talenti pronti a prendere il posto delle leggende della categoria.
Yuki Tsunoda e il test alla Red Bull
Yuki Tsunoda ha partecipato ai test a bordo della Red Bull, come già anticipato precedentemente. Il pilota giapponese ha chiuso la sua sessione in diciassettesima posizione, completando 127 giri. La sua presenza ha rappresentato un’importante opportunità per accumulare esperienza con una scuderia di punta, alla ricerca di un miglioramento nella gestione delle gomme e delle prestazioni generali della monoposto.
Queste prove sono elementi fondamentali per delineare le strategie di gara, soprattutto in un’atmosfera di costante concorrenza e apertura all’innovazione. La combinazione di esperti e giovani piloti in pista fa parte della strategia dei team per mantenere un equilibrio tra esperienza e fresche idee, gettando le basi per un futuro promettente. La giornata di test ad Abu Dhabi sicuramente ha segnato un passo avanti verso l’inizio della prossima annata agonistica.