Tennis

Squalifica Sinner, annuncio choc: tifosi sconvolti

Jannik Sinner è fermo ai box, ma resta il faro del tennis mondiale. Dopo il patteggiamento con la WADA il campione altoatesino si prepara al rientro fissato per il 4 maggio, pronto a riprendere la rincorsa ai grandi obiettivi stagionali sulla terra battuta.

In questo periodo di stop forzato, Sinner ha dovuto reinventare la propria routine: gli è vietato infatti allenarsi all’interno di strutture ufficiali o con sparring partner tesserati. Per questo motivo, si sta allenando in circuiti non affiliati, in sessioni blindate e lontano dai riflettori, concentrandosi su resistenza, intensità e sviluppo del gioco su terra. L’obiettivo? Arrivare a Roma e Parigi nelle condizioni ideali, sfruttando una pausa che, per quanto inattesa, può rivelarsi preziosa.

Intanto, dal circuito ATP le sconfitte premature di Alcaraz e di Zverev a Miami hanno praticamente congelato la situazione in vetta al ranking. Nessuno dei diretti inseguitori ha approfittato della sua assenza, e il distacco accumulato nei mesi precedenti gli consente di restare numero uno al mondo, anche senza scendere in campo. Il 2025 di Sinner, insomma, ripartirà con ancora più fame e responsabilità. Il trono è suo, ma difenderlo sulla terra sarà un banco di prova decisivo e lui, lontano dal rumore delle partite, sta preparando il ritorno nel modo più silenzioso e determinato possibile: ne è certo anche Adriano Panatta.

Caso Sinner, Panatta sicuro: “Jannik è stato troppo perfetto”

Jannik Sinner ha scelto il silenzio. Dopo il patteggiamento con la WADA e lo stop di tre mesi, l’altoatesino è finito nell’occhio del ciclone: media internazionali contro, colleghi pronti a sollevare dubbi, e un’intera vicenda che ha fatto rumore più per quello che si è detto intorno che per i fatti stessi. Eppure, non una parola fuori posto, non una replica. Solo lavoro. Isolato dai circuiti ufficiali, costretto ad allenarsi senza partner tesserati e in strutture non affiliate, Sinner ha proseguito il suo percorso lontano dai riflettori.

Caso Sinner, Panatta sicuro: “Jannik è stato troppo perfetto” – Sport361.it (screen Youtube)

Una gestione che ha convinto anche chi di pressione se ne intende. Adriano Panatta, intervenuto all’evento Un campione per amico, ha detto la sua con la consueta schiettezza: “Con la WADA non si sa mai dove si va a finire. Ha fatto bene a patteggiare. È un ragazzo maturo, forse anche troppo perfetto”. E ha aggiunto: “Sta sfruttando al meglio questa pausa, arriverà pronto per la terra”. Dopo il trionfo agli Australian Open, Sinner ha subito uno stop inatteso, ma non si è mai scomposto. Ora il rientro è fissato per il 4 maggio e il tempo dei commenti sta per finire: presto tornerà a parlare con la racchetta.

Published by
Patrizio Trecca